Alessandro Vettorato Top
Numero di messaggi : 614 Data d'iscrizione : 05.02.09
| Titolo: ( Stuprami, ma fallo con dolcezza, perchè siamo in diretta Tv ) 20/2/2009, 17:12 | |
| - liquidi -
perdo liquidi vari sparsi sul selciato per diventare impronte
( vegeto, completo silenzio, ho un orecchio fuori uso, sto diventando sorda...? )
di scarpe della Nike e una stringa strozza lombrichi contorti fra le mani di un dio inespressivo che mi osserva dall'alto della sua gloria
- marmo un pò rovinato, il tempo ha esercitato una pressione costante sull'altare sacrificato a beneficio di pochi, i piccioni tubano tra i capelli immobili scolpiti da gel centenario, due si accoppiano, lui sopra di lei, le conficca il becco... -
ma chissà quanto tempo ci vorrà, prima che la gente si accorga di me
( spero di non puzzare per quel momento, sarò presentabile, oppure mi trascureranno per dedicarsi ai loro impieghi giornalieri? )
- fanno rumori strani, gorgogliano e sbattono le ali. frullando l'aria e anche questo è amore... -
sotto le unghie mi mastica terra, sono sporche e questo mi deprime
( chissà cosa dirai tu che mi spii di nascosto da dietro la tenda che mia madre ha cucito per tua madre, ma la cosa più irritante è il non avere nemmeno la forza di mangiarsele )
- liquidi... da dove? la bocca è rotta, mi dondola un dente, tu non ritorni... -
le stelle palpitano senza rumore. mi guardano, loro si che lo fanno, spiano i miei movimenti impercettibili, talmente rari da dimenticarne il senso, ma ho la faccia rivolta verso il cielo, cerco tracce di dio fra gli astri, lui, però, non si fa vedere, starà giocando ai terremoti in qualche parte del mondo,
( morto più, morto meno )
il dente che dondola cade, confusa eco nell'abbraccio di una farfalla scarlatta, rivestita di geroglifici incomprensibili... Mi sarebbe dovuto cadere da un giorno all'altro, grazie per l'aiuto non richiesto, è sempre un piacere, poi...
Mi fan male le spalle che hai sbattuto più volte contro il muro per assicurarti di riuscire ad entrar più in profondità nelle mie natiche e un graffio spalancato sulla spalla grida l'erosione di un Mar Rosso inquinato
- le cicale friniscono nell'aria calda, aspettano la bella stagione per imbrogliare formiche diligenti, stanno intonando un canto funebre -
( lo Stige si può attraversare a nuoto, ma ben pochi arriveranno all'altra riva in tempo per non sciogliersi in tulipani maleodoranti )
è buffo pensare che la prima cosa che gli ho visto, questa sera,
( che ha voluto mostrarmi )
non sono stati gli occhi
- con cui spiava il lento, e per lui sensuale, abbassarsi delle mie mutande -
non sono stati i capelli
- con cui mi faceva il solletico, mentre mi leccava
( ma non è stata neanche la lingua, che pure ha insinuato saliva splendente su di me ) -
la prima cosa che ho visto di lui è stato il...
- e quella cicala finisce schiacciata dal tacco di una persona distratta, una macchiolina di verde e marrone confusi in colori ben più sgargianti -
che entrava e usciva da me e ogni volta il colpo si acuiva, la pancia mi faceva male e piangevo, perchè ci sono cose che si dovrebbero evitare, in presenza di minori, non trovate?
- la televisione cosa offre, stasera? programmi spazzatura da inghiottire in fretta, per non sentirne la puzza sugli stivali, ma, signori, aprite le finestre, c'è uno spettacolo migliore a cui presenziare, io piegata in avanti, come un cane, sedotta montata usata stuprata e non c’è la pubblicità, non c'è satellite, è tutta una diretta unica da qui all'inferno, chiunque può parteciparvi, sapete? -
chissà di che colore è il sangue vermiglio sgorgato dalla gola, sotto il pallido riflesso di un lampione acceso per sbaglio su questa via poco appariscente
un'altra cicala muore, stavolta fra le fauci affamate del pipistrello che svolazza da alcuni anni davanti alla mia casa, ma che io non avrei mai potuto riconoscere
- e il suo... si ingrossava in me, lo sentivo chiaramente, in altre occasioni sarebbe potuta essere una piacevole sensazione per ubriacarsi di sesso, ma in quell'istante riflettevo al mio buco del sedere, ai suoi grugniti, alle mani che mi torcevano i capezzoli
( ahi, ahi, ahi, che male, fai più attenzione! )
e lui che mi sussurrava all'orecchio gonfio di pugni che non era niente, che non era una cosa grave, fammi venire e me ne andrò, ma io sapevo che non se ne poteva andare così e la cosa ridicola è che lo sapeva anche lui, non poteva schizzarmi dentro e poi far finta che niente fosse successo, agitare sorrisi a colazione, baciare le guance di mio fratello piccolo, stringere la mano a quello grande e io, nel mezzo, vedere le onde di sperma increspare la tazza di Pluto
( latte, brioche, frollini, biscotti )
- così anche questa sera il pipistrello si è nutrito ed è volato via, cieco, ma più muto dell'urlo che non riuscivo a cantare -
e quando mio padre si fosse chinato su di me, per carezzarmi i capelli o sfiorarmi le labbra con la guancia ruvida di barba mattutina, cosa avrei dovuto fare io?
( labbra labbra labbra mi ricordo delle labbra di papà che mi succhiano la nuca, mentre si muore frenetico alle mie spalle
-- che ha già baciato -- )
lui viene, mi stringe il corpo, in un abbraccio di consapevolezza finale, forse ha schifo per quello che ha appena fatto, poi esce da me, è brusco, lo so, ma è il suo carattere, sono innamorata di mio papà,
( se non fossi qui, stesa a terra, se fossi andata avanti nella vita, a studiare, magari psicologia, avrei capito che alla mia età TUTTE le bambine sono innamorate del loro paparino, eppure mi sembrava un amore così speciale e unico e forse quello che avevamo appena fatto era la prova più grande del suo amore per me )
accanto al mio sedere pieno di muschio e terra la scatola di preservativi alla frutta, ma il suo se lo è portato via
- e le finestre restano chiuse, inizia una nuova puntata del "Maurizio Costanzo Show", non si può perdere e il coltello con cui mi ha tagliato la gola dorme vicino al mio corpo -
papà se n'è andato, veloce
qualcosa mi dice che non lo rivedrò più | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: ( Stuprami, ma fallo con dolcezza, perchè siamo in diretta Tv ) 22/2/2009, 15:19 | |
| Sconsiglio Vespa, direi di puntare direttamente su Matrix, con il Maurizio Costanzo ci si preclude la partecipazione all'Isola dei Bavosi.
Un viaggio allucinante, anche qui, Alessandro. | |
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