Alessandro Vettorato
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Data d'iscrizione : 05.02.09
 |  Titolo: Mi soffiavi addosso il tuo respiro  13/3/2009, 13:53 | |
| Mi soffiavi addosso il tuo respiro,
lacrimandolo a sputo di farfalla
sugli alberi che carezzavano
ingranaggi sterili nel bisogno
Io c’ero e, all’evenienza,
c’eri anche tu che mi frullavi
le paranoie di una vita intera
Paura del contatto e di perdersi
In labirinti a cono d’ombra
Mi dicevi che avevano fatto
Saltare la testa ai generali,
microbi amniotici nell’estasi
sieropositiva del perdono
Avevamo terrore di aprire
Quelle finestre che piano
Ci cadevano in viso
Come la neve che oggi
Ho masticato adagio,
sussurrandone il sapore
sulle labbra intirizzite
Fu la reale divisione di compiti
A darci coordinate inesistenti
E crearci il sospetto che,
prima o poi, saremmo defunti
Anche noi, dicevi,
anche noi ti rispondevo
Poco più in là,
nel corso accidentato dell’esistenza,
poco più in là,
fra i fiori diluiti in bibite analcoliche
ci siamo amati, scambiandoci,
quasi come dono nuziale,
il velo fragile di una sposa tradita
Come allora, anche stanotte,
ti ho sorpresa, nel sonno,
a fare gargarismi d’aria
che il vento, a suo piacimento,
provvederà ad incendiarci
sugli occhi, prima di portarli lontano
Come allora, anche stanotte,
ti ho sorpresa, nel sonno,
a fare gargarismi d’aria
convessa e a dirmi,
senza più parole;
è strano
o buffo
o indelicato
o delicato
o soffice
o triste
o allegro
o doloroso
o vitale
o semplicemente normale
ricordarmi solo nei sogni
che c’è stato un tempo
in cui ci amavamo davvero
( 15 - 1 - 2005 ) | |
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Ospite
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| | Titolo: Re: Mi soffiavi addosso il tuo respiro 13/3/2009, 14:02 | |
| e sia  |
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