Numero di messaggi : 1464 Data d'iscrizione : 29.09.08
Titolo: Una ics di sera 17/3/2009, 22:11
Una ics di sera
Se di sera cammino nel viale Ammanettato ad un aroma Stordito dalle immagini impalpabili Allora a passo malfermo dico anche: desidero …
Ma è la sera a spingermi amica Dietro ho lasciato il nero casale Ho lasciato ombre e finestre chiuse: Ora parole m’accompagnano diluite …
Alla porta dall’ovale baluginante Porto le mani agli occhi Ed ingoio singulti di uomo vacillante: Un incognita è la ics di questo stupore …
E le scale le salgo le scale ansimante Un altro pianerottolo mi sospende: Trattino di dubbi e decisioni da prendere: Se manchi è perché non sono mai andato via. … Tutto sa di sera anche la notte che sta calando …
un plauso per net, davvero emozionante e per nulla iperbolica questa scrittura, un registro che non conoscevo e apprezzo molto, con stima ed empatia, D.
Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: Una ics di sera 17/3/2009, 23:15
jacktheripper ha scritto:
un plauso per net, davvero emozionante e per nulla iperbolica questa scrittura, un registro che non conoscevo e apprezzo molto, con stima ed empatia, D.
quindi anche tu, Daniele, sei d'accordo con me nel dire che c'è un nuovo timbro poetico? oh ma sto diventando troppoooooooooo brava )))
Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
Titolo: Re: Una ics di sera 17/3/2009, 23:24
Ola, Mister Hidenet, l'avvicinarsi della primavera tira fuori la parte nascosta della tua poesia più "bestiale", dunque. !!!
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 00:06
bravo
Ospite Ospite
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 00:09
approposito : Per chi ha vissuto in una città assurda come bruxelles è facile capire il perchè di Magritte, impossibile farsene un'idea se non ci si è stati...
Ospite Ospite
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 00:20
E' anche vero che un'artista è figlio di un qualche luogo materiale Magritte da surreale è riuscito a creare tele di pensieri labirinticamente annodati.
Alessandro Vettorato Top
Numero di messaggi : 614 Data d'iscrizione : 05.02.09
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 00:59
senza quasi mai uscire di casa... un pò come salgari!!!!!!!!!!!!!!!!
Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 01:51
lui risolveva stupori con altri stupori
Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
Titolo: Re: Una ics di sera 18/3/2009, 02:48
ritornando alla tua poesia net ci sei net? neet ho capito: ti sei nascosto nello scrigno dell'albero. affari tuoi. dicevo, ritornando alla tua poesia, mi piace quell'essere ammanettato: del resto è una vita che conduco una vita per viali notturni stupiti. lo so: sembra un gioco di parole eppure è così: molto di quel buono che sono riuscito a combinare - non per mio padre e il mondo mondano, naturalmente - proviene da quelle suggestioni - hai compreso net. vabbè non ci sei più... nemmeno dentro l'albero. allora mi fo monologante: hai presente le fontane di Roma? di notte? una volta in una terapia di gruppo affrontata più per scherzo che per necessità mi sono presentato dicendo ai presenti che Villa Borghese mi allettava solo per le fontane... più che per i prostituti: quelli per poco non mi linciavano - ma dico: erano lì per disintossicarsi dalle loro ossessioni sessuali, ed io li distraevo con lo zampillio delle fontane! loro erano tutti indaffarati ad applicarsi alle teorie freudiane della libido impazzita. figurarsi quegli uomini violenti cosa ne potevano comprendere di queste deliziose inquietudini. hai capito net, le fontane ed io solo al mondo, come in quadro surreale, non quelle cazzate americane dove ci sono i dittatori che nascondo le armi di distruzion di massa e - per sgamarlo si bombarda la popolazione intera con bombe "intelligenti" - comprendi la follia umana? quella raccolta nelle piazze? invece quelle vuote, di notte, tutta un'altra musica. ma perchè genere umano non scompari? puf come nelle favole più abusate, dove gli stupori sono di casa peggio dei fiori nel prato tutta la primavera (altro che le chiacchiere sugli specchi che si rimirano in altri specchi e le città impernacchiate da seducenti baldracche tanto da favorire il turismo sessuale.... volevo dire culturale pardon; perchè in fondo perchè si fa sesso perchè: per bisogno imprescindibile solo bisogno fisico, ma zitto non diciamolo ad alta voce senno quelli ci costruiscono su un'industria e un impero di luci e cartoni costosissimi). vuoi mettere di poter tenere un po' di luci nella tasca per sé, così per farsi luce ogni tanto. senza dolo e senza danno....
intanto me ne vado dubbioso su quel discorso della presenza. un albero è una presenza... una casa anche... intanto me ne vado mentre calano le notti (le mie son calate da quel dì e meglio così per questioni di sicurezza naturalmente. il mondo si va rimpicciolendo. il mondo si va spezzettando. un labirinto un caos di soldatini e puttane. vuoi mettere a metterselo nella tasca. appuntarselo troppa grazia. magari un chiaro di luna nella testa. metaforicamente parlando ne'... )
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Titolo: Re: Una ics di sera
Una ics di sera
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