In festa deluso lo sguardo

Una chioma in fiamme t’avvolgeva il volto
E mentre quelle lingue si dibattevan col vento
Il tuo sguardo m’ardeva il petto
E con un sorriso mi rendevi tonto.

Tra quelle vie il carnevale in fiera
Ma le sole maschere a noi indosso
Eran timidezza senza pena ed era
Al levarla ch’el momento pareva mosso.

E quei fulgidi in capo
pien di petali in carta
E tra trombe e bimbetti
Tu mi volti le spalle.

Altre mani sulle tue
Altri sguardi a non mirarmi
Altre genti senza volto
E io in coriandoli e senz’armi.

" e io in coriandoli e senz'armi".....

questa tua poesia è molto bella; di una tristezza quasi sconsolata.
la tristezza è un contrasto micidiale dentro un carnevale.
delle volte s'impara l'ambiguità del riso e del pianto insieme.


ciao holly, bentornato.

Grazie Alkimias, questa la definirei una mia vecchia poesia di emozioni recenti.

del tipo - la storia si ripete -
volevi dire questo ?
spesso nei tuoi commenti c'è una doppia chiave di lettura.
E io sono curiosa di tutto.

Lo sai che hanno trovato una seconda immagine di Leonardo in veste giovanile ?
L'unica certa per ora era questa che hai utlizzato nell'avatar.

Diciamo che, seppur tempi e spazi siano cambiati,
gli avvenimenti si sono ripetuti.

Apprezzo molto questa scoperta;
ammetto che ne ero allo scuro.

La tua curiosità mi rallegra più dei tuoi complimenti.

holly ha scritto:

La tua curiosità mi rallegra più dei tuoi complimenti.

posso immaginare.


sulla scoperta del nuovo viso di Leonardo, come in ogni cosa misteriosa, c'è stato subito un attacco degli studiosi dei
contro - contro i pro
Inevitabile, direi, le correnti di pensiero sono tante.

Ciao holly
buonagiornata