la mia terra sembra:

TERRA IN CUI MAI...

La terra a cui appartengo
Mi mangiucchia i fianchi
Spento desio di esserci

Porto roccioso instabile
Lo schiaffo dell’acqua
Mi duole e mi risucchia

In strade sterrate o levigate
Abbaglia la mia corsa
Una fitta matassa di fulmini

Occhiute piazze silenziose
Mi distendo romito
E parlo con l’acciottolato

Pezzi di case e di lingua
Dissonante tuono
Riecheggi il mio irreale:

Mai andare e mai ritornare...