IL FARO DI DIO..
Si narra di un Vascello Fantasma, una leggenda, frutto di coloro i quali hanno avuto l’ardire, la sfrontatezza e lo spudorato egoismo di sfidare il mare tempestoso con un veliero, senza aver voluto issare le vele rigonfie al possente e dirompente vento volendo sfidare l'ira di Dio.
Su quella grande nave violentata dalla furia spietata delle onde avevano scommesso con la propria vita, una scommessa tra morte e natura. MA poi il panico fu più forte della sfida e capitano e ufficiali aguzzini iniziarono a buttare a mare come zavorra i poveri mozzi, inservienti e cambusieri insieme ai negri delle colonie in quanto una volta arrivati a terra non avrebbero potuto pagare tale scommessa..
Ai debordati venne concesso solo un esile canotto per affrontare le insidie del burrascoso mare infestato da pescicani.
Ma a bordo del Vascello Fantasma i naufraghi soccombero all’ingordigia letale del mare mentre ormai disperati intravedendo un faro tra la tempesta, cercarono con disperazione di raggiungere il porto.
Però la “Giustizia” sovrana e suprema era li per punirli: L'Unico faro nella tempesta era l'occhio di Dio e con la sua ira di tanta perfidia non perdonò la sfida umana contro Lui e dalle profondità degli abissi si inalzò un'onda spaventosa che si abbattè impetuosa sul vascello, l'avvolse, lo capovolse, l'inghiotti' e lo trascinò fino in fondo nel buio più assoluto e il mare all'improvviso si calmò e il silenzio assoluto regnò.
"Scommettere e sfidare la Natura.. può essere come sfidare Dio"
by Maryna scritta 2008