La leggenda di Mingan....e la Luna...
di Maryna
Vi racconterò una fiaba o forse una leggenda, non so ma cercando tra i nomi dei Nativi
mi sono soffermata.. e la mia fantasia è volata..
Mingan (significa lupogrigio) un magnifico lupo dall'argenteo manto grigio
.Aquene ( significa Pace) una splendida grande aquila
e Muraco (significa luna bianca) un fiero cavallo bianco
Ed ecco la Loro storia
In un magico posto del mondo dove gli animali vivevano liberi e non conoscevano l'uomo,
la vita scorreva felice con il rispetto tra tutte le razze e non c'era paura ne cattiveria tra loro,
era un vero paradiso terrestre ma come succede veramente si sà che l'uomo arriva e distrugge e porta paura e questa è in una sola parola che tutti vogliono chiamare Progresso non sapendo invece cosa uccidono, cosa distruggono.
E così mentre Mingan, lupo fiero dallo splendido manto grigio, correva tra i boschi, all'improvviso si trovò davan
Non capiva che animale fosse e si avvicinò senza paura perchè non la conosceva, lo guardò incuriosito con i suoi grandi occhi gialli ma non capiì il pericolo mentre l'uomo spietato alzò il suo fucile e sparò un colpo.
Con grande sgomento e stupore il lupo sentì un gran dolore alla spalla e rimase immobile chiedendo come poteva "Perchè tu mi hai fatto questo? perchè? "
Ma l'uomo non sentiva e sparò un altro colpo.
Stavolta il dolore era immenso..vicino al cuore e allora sentendo ormai la sua morte arrivare chiamò la sua amica aquila "Aquene" che sentiì il suo grido d'aiuto e volando in picchiata lo raggiunse, era esamine a terra mentre quell'animale feroce chiamato uomo se ne era andato senza voltarsi indietro.
Aquene non sapeva come soccorrerlo in quanto non era in grado di trasportarlo dato le sue dimensioni così si rimise in volo immediatamente per andare a cercare Muraco, uno splendido cavallo dal manto bianco candido come la luna quando risplende alta nel cielo del North Dakota.
Lo trovò che si abbeverava presso un torrente e gli spiegò l'accaduto.
Immediatamente Muraco si mise al galoppo.. correva come il vento di primavera per raggiungere il prima possibile il suo fratello Mingan.
Quando arrivò capìì che era arrivato tardi, il suo respiro era quasi inesistente e tanto sangue scorreva e colorava di rosso vivo l'erba dove lui era adagiato, chinò il capo sul lupo mentre lacrime scendevano dai suoi grandi occhi neri.
Mingan lo guardò per un'istante, quasi sembrava sorridere e poi spirò.
Muraco si inginocchiò e a fatica aiutato da Aquene riuscì a mettere il Lupo sul suo dorso per trasportarlo lontano da quel luogo .
Arrivarono su una collina da dove si vedeva uno splendido paesaggio, il sole filtrava oltre un grande albero che si eregeva sul punto pià alto e lì Muraco adagiò Mingan, sembrava solo addormentato e rimase a Lui vicino fino al calar del sole insieme ad Aquene.
Arrivò la notte e giunsero i branchi di Lupi, fratelli di Mingan, si avvicinarono a Lui e piangendo e ululando guardando la grande luna bianca, sollevarono il suo corpo e salutando i suoi amici. portandolo via con loro dove potevano piangerlo e ricordarlo.
Da allora i lupi ululano ogni notte di luna piena chiamando ancora Mingan mentre si sente ancora nel silenzio notturno il galoppare del fiero Muraco e un'ombra veloce lo accompagna volando..è Aquene.
favola o leggenda, ma questa notte.. a voi l'ho scritta e raccontata
Buona Notte.
Maryna