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| | IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO | |
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+10Monica Porta rubinia Martino Giusti turirubino Marco Naldi Mario Malgieri Giampiero Pieri Giuseppe Buscemi Daniela Micheli PDG Lunedì 14 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 9/4/2009, 23:53 | |
| C’era un balcone di ferro battuto, sì, ma molto semplice, sbarre verticali dritte poste a distanza regolare, e chiuse sopra e sotto da eguali sbarre, orizzontali. Un po’ rugginose, a delimitare il terrazzo lastricato di poveri mattoni stanchi, con qualche ombra, agli angoli, di muffa verdemare. Tu ci infilasti la testa – tra le sbarre – per guardare di sotto nel cortile di cemento un po’ angusto, ma che era il nostro mondo, e lo facesti perché non arrivavi a sporgerti sopra di esse. Così ci rimanesti dentro. Quando un imprevisto succede lo spazio temporale si dilata, gonfia a bolla e ti contiene fino a quando l’epilogo lo punge e perciò scoppia. Quanto tempo passò prima che una delle nostre mamme si accorse di quella testa incastrata lassù in alto? Non è che io urlassi o dessi allarme: no, mi guardavo intorno e osservavo un fatto di fisica per me del tutto nuovo. Un oggetto può entrare laddove poi non riesce a uscire! Non convinta di ciò, aspettavo che si decidesse a farlo. Del resto il sole batteva caldo, ero a casa, nessuno poteva farci del male, i millepiedi neri arrotolati al sole continuavano a dormire, il vecchio gatto orbo assorbiva calore dai mattoni, e spropositata mi parve la reazione di tua madre che strillò un poco, quando accorse su a toglierti da lì. Si parlò di chiamare fabbri, e di stare attenti alle orecchie, poi ne uscisti intero e con qualche graffio. Mi sento sempre attratta dai posti dove sono vissuta, le case e i loro dintorni. Si ricordano per come ci siamo stati in un dato momento particolare, non per la somma dei tempi lì trascorsi. E si rivivono con il tipo di coscienza che ce li fece vivere allora, non per come siamo adesso. Questo posto perciò mi rimane nella testa, vivissimo agli occhi di bimba di due anni che vive, ma molto parzialmente, ciò che le accade. A volte penso che i nostri cani, o gatti, sdraiati sui terrazzi a prender sole, guardano il mondo con quei miei stessi occhi d’allora, svegli, vigili, ma anche trasognati, un mondo immenso ma anche piccolo, piatto forse, senza la terza dimensione che tutto complica, ingarbuglia, confonde perché allarga troppo la visione. E poi penso ancora che la pittura senza prospettiva – quella medievale per intenderci - è proprio questo: una raffigurazione della realtà priva di relazioni che non siano tra l’io e il mondo, senza che vi entrino altri individui cioé, ed intendo individui sentiti come tali. E allora comprendo gli animali, i genii loci e chi li intravvedeva, comprendo i frati de’ IL NOME DELLA ROSA, comprendo Giustiniano e la sua corte, e mi ritengo fortunata perché pur comprendendoli ben bene ho letto anche Platone, dopo quel giorno in cui tu, bimbetto, rimanesti incastrato in quel balcone.
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| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 9/4/2009, 23:59 | |
| Ciao, PDG, sei attiva. Nel caso, hai un MP... A domani | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 9/4/2009, 23:59 | |
| Ops, in bocca al lupo | |
| | | Giuseppe Buscemi Star
Numero di messaggi : 2457 Data d'iscrizione : 28.04.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 02:41 | |
| L'immagine della testa incastrata mi è piaciuta, così, sospesa. Con la bimba che guarda senza panico, senza consapevolezza. E anche il fulcro dello scritto: che (spesso, non sempre, però) ricordiamo un luogo per un evento magari di breve durata, anche se lo abbiamo abitato e vissuto a lungo. Le speculazioni di rimbalzo, accennate, sono interessanti e pertinenti, ma segnano l'abbandono del racconto. | |
| | | Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 07:16 | |
| Mi piace questo piccolo cammeo. In poche righe, concentrati spunti di riflessione, senza tedio per chi legge. Mi piace. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 07:41 | |
| Mi è piaciuto, e parecchio, anche se mi ero soffermato ad ascoltare l'overture de "la forza del destino" e quell'incombere di notre tragiche e ripetute all'ossessione mi lasciava presagire un evento ben più drammatico di quello narrato. E mi sono piaciute anche le riflessioni di chiusura, le ho trovate acute e condivisibili, io poi alla faccenda delle due, tre, e più dimensioni sono sensibile per una mia passionaccia per la fisica Sì', al di la del fatterello narrato, fatterello in senso oggettivo per il lettore non certo in senso soggettivo per chi lo ha vissuto, un bell'esempio di come costruire una pagina interessante partendo appunto da uno spunto minimo. | |
| | | Marco Naldi Top
Numero di messaggi : 369 Data d'iscrizione : 06.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 08:02 | |
| Buongiorno!
Sono d'accordo con chi mi ha preceduto (ma a che ora vi svegliate?), essenziale, diretto e concentrato. In effetti, le riflessioni sul tema, davano l'impressione di una parentesi prima della ripresa del racconto. Ma va bene così. Nella cronaca e nel finale ti rivolgi al protagonista della disavventura, il bimbetto, dandogli del tu, come se ti rivolgessi a lui direttamente, una bella scelta che da ancora più emozione al lettore... ma chi era? Per un attimo ho pensato fossi tu stessa.... poi, lui "bimbetto" tu "convinta" : la cosa non tornava. :-)
Ciao e complimenti. Marco | |
| | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 08:20 | |
| Una pagina interessante, piuttosto ermetica, anche bizzarra nel suo concentrarsi sul particolare, puntiforme evento che si è inciso come un'istantanea nella memoria della bambina, per poi “saltare” (addirittura!) su un piano speculativo filosofico e infine... scoppiare. Sì, a me lettore fa lo stesso effetto che hai magistralmente descritto: "Quando un imprevisto succede lo spazio temporale si dilata, gonfia a bolla e ti contiene fino a quando l’epilogo lo punge e perciò scoppia." Complimenti! | |
| | | Martino Giusti Top
Numero di messaggi : 86 Data d'iscrizione : 11.02.09
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 08:38 | |
| Non è la quantità di parole che fanno un buon racconto e quèsto è bel piccolo racconto, una sensazione che la pdg ha saputo trasmettere senza giri di parole. La relatività del tempo eccola ben espressa in quella dilatazione da imprevisto che rallenta il movimento, che schiaccia lo spazio alla prospettiva gerarchica del medio evo. Un plauso Pdg | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:03 | |
| - Gibbì ha scritto:
- L'immagine della testa incastrata mi è piaciuta, così, sospesa. Con la bimba che guarda senza panico, senza consapevolezza. E anche il fulcro dello scritto: che (spesso, non sempre, però) ricordiamo un luogo per un evento magari di breve durata, anche se lo abbiamo abitato e vissuto a lungo.
Le speculazioni di rimbalzo, accennate, sono interessanti e pertinenti, ma segnano l'abbandono del racconto. Sì, è uno dei fulcri del ricordo legato a quel luogo. Ma non riesco mai a provare il sentimento della nostalgia e così ogni ricordo lo lego ad altro... | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:05 | |
| - _g&f_ ha scritto:
- Mi piace questo piccolo cammeo.
In poche righe, concentrati spunti di riflessione, senza tedio per chi legge. Mi piace. Sempre per lo stesso motivo detto nel messaggio sopra, il ricordo non mi trova mai adagiato su di esso: da qui la sintesi e il balzo in avanti. Grazie per l'apprezzamento. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:11 | |
| - mariovaldo ha scritto:
- Mi è piaciuto, e parecchio, anche se mi ero soffermato ad ascoltare l'overture de "la forza del destino" e quell'incombere di notre tragiche e ripetute all'ossessione mi lasciava presagire un evento ben più drammatico di quello narrato.
E mi sono piaciute anche le riflessioni di chiusura, le ho trovate acute e condivisibili, io poi alla faccenda delle due, tre, e più dimensioni sono sensibile per una mia passionaccia per la fisica Sì', al di la del fatterello narrato, fatterello in senso oggettivo per il lettore non certo in senso soggettivo per chi lo ha vissuto, un bell'esempio di come costruire una pagina interessante partendo appunto da uno spunto minimo. È vero: l'ouverture può essere letta come tu dici ma, se consideriamo che qualsiasi destino, anche il meno infelice, ha in sé la "tragicità" della traccia obbligata dal carattere e dall'ambiente di chi poi lo vivrà...ecco com'è la visione che ne traggo! Ma la forza è anche trascenderla, questa traccia, e solo con le riflessioni l'uomo può farlo... e questo è il senso che tu hai colto in pieno. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:14 | |
| - MarcoEBasta ha scritto:
- Buongiorno!
Sono d'accordo con chi mi ha preceduto (ma a che ora vi svegliate?), essenziale, diretto e concentrato. In effetti, le riflessioni sul tema, davano l'impressione di una parentesi prima della ripresa del racconto. Ma va bene così. Nella cronaca e nel finale ti rivolgi al protagonista della disavventura, il bimbetto, dandogli del tu, come se ti rivolgessi a lui direttamente, una bella scelta che da ancora più emozione al lettore... ma chi era? Per un attimo ho pensato fossi tu stessa.... poi, lui "bimbetto" tu "convinta" : la cosa non tornava. :-)
Ciao e complimenti. Marco E già, il bimbetto non sono io ma il mio primissimo amico d'infanzia, ora completamente perso di vista. Eravamo inseparabili e...complementari. Grazie per aver letto e apprezzato. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:20 | |
| - turirubino ha scritto:
- Una pagina interessante, piuttosto ermetica, anche bizzarra nel suo concentrarsi sul particolare, puntiforme evento che si è inciso come un'istantanea nella memoria della bambina, per poi “saltare” (addirittura!) su un piano speculativo filosofico e infine... scoppiare. Sì, a me lettore fa lo stesso effetto che hai magistralmente descritto: "Quando un imprevisto succede lo spazio temporale si dilata, gonfia a bolla e ti contiene fino a quando l’epilogo lo punge e perciò scoppia."
Complimenti! Da circa 10 minuti ho stampato sulla faccia un sorriso per i commenti che sto leggendo. Grazie a te, e a tutti! Hai toccato un punto che ho ritenuto necessario (a me) descrivere perché ritrovato più volte nella vita quando succede un fatto "grave", e grave sta a indicare pesante più che nocivo. Grazie dei complimenti. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:20 | |
| Buongiorno a tutti. Solo questo per ora. Colgo il tuo spazio per chiedere se ci sono problemi se mando una pagina anche lunedì. Vi leggo più tardi. Baci | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:24 | |
| - noncelafopiù ha scritto:
- Non è la quantità di parole che fanno un buon racconto
e quèsto è bel piccolo racconto, una sensazione che la pdg ha saputo trasmettere senza giri di parole. La relatività del tempo eccola ben espressa in quella dilatazione da imprevisto che rallenta il movimento, che schiaccia lo spazio alla prospettiva gerarchica del medio evo. Un plauso Pdg Grazie davvero, a volte la sintesi che tanto amo pregiudica la sostanza del comunicare. Tu mi dici chiaramente che in questo caso così non è. Sulla relatività del tempo, sì, è un punto che mi sta a cuore, come detto nel commento che precede questo. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:26 | |
| - Daniela Micheli ha scritto:
- Buongiorno a tutti. Solo questo per ora. Colgo il tuo spazio per chiedere se ci sono problemi se mando una pagina anche lunedì. Vi leggo più tardi. Baci
Per quanto mi riguarda, lunedì non ci sono. Forse la PdG di lunedì sarebbe troppo penalizzata dalla festività.... | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:28 | |
| - lucedistella ha scritto:
- Spazio e tempo che si contraggono e si dilatano....nel ricordo.
...interessante... Sì, vero. Più si va indietro, più queste dimensioni si alterano. Grazie. | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:29 | |
| Quando un imprevisto succede lo spazio temporale si dilata, gonfia a bolla e ti contiene fino a quando l’epilogo lo punge e perciò scoppia.
Trovo magistrale questa descrizione di come tutto resti sospeso in una specie di"altrove" nei momenti difficili. Efficace davvero! E trovo altrettanto efficace quel viraggio che porta il lettore dall'osservare un fatto a riflessioni ben più profonde, il tutto supportato da un linguaggio fluido, scorrevole che permette di arrivare fino in fondo senza inciampare. Ecco, questo è un brano che mi piacerebbe continuasse ancora. Complimenti PdG. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:30 | |
| - who online guest ha scritto:
- Ohh
è successo anche a me sta storia quando andavo a spaventare i bambini all asilo Ogni volta che passo da quella via vedo sempre quelle due barre della recinzione divelte e me ne torno indietro di quarant anni Spaventavi i bambini all'asilo? ahahahah! allora rimanere con la testa tra le sbarre è un "classico"! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 09:37 | |
| - rubinia ha scritto:
- Quando un imprevisto succede lo spazio temporale si dilata, gonfia a bolla e ti contiene fino a quando l’epilogo lo punge e perciò scoppia.
Trovo magistrale questa descrizione di come tutto resti sospeso in una specie di"altrove" nei momenti difficili. Efficace davvero! E trovo altrettanto efficace quel viraggio che porta il lettore dall'osservare un fatto a riflessioni ben più profonde, il tutto supportato da un linguaggio fluido, scorrevole che permette di arrivare fino in fondo senza inciampare. Ecco, questo è un brano che mi piacerebbe continuasse ancora. Complimenti PdG. Rispondendo a Gibbì, Mariovaldo, Turirubino, ho già aggiunto qualcosa a quanto anche tu rilevi. Grazie per averlo fatto anche a te. Ma impossibile che possa continuare. Troppo isolato il ricordo, perché vissuto quando ancora la memoria è a sprazzi, e troppo sintetica io, per poter ancora aggiungere altre considerazioni...ché poi è il motivo per cui di solito non mi esprimo in prosa. Ora vado...ritornerò più tardi. | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 11:47 | |
| Un pezzo giocato su di un ricordo. Rimane lì, impresso nel tessuto della memoria, a disposizione futura. Come o quando sgorgherà è difficile dirlo. A volte basta un incipit per mettere in moto il meccanismo. Non ho mai capito perchè alcuni rimangano più vivi di altri e perchè siano slegati fra di loro ma è vero, così mi succede. Bah, quello che conta è che ci siano e che inducano a riflettere. Ed è questo che mi ha provocato la tua pagina. I pensieri sono il dono per eccellenza. Forse più della parola. Gran bella pagina, PdG! | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 12:34 | |
| Mi ha un pò inquietato La bambina che guarda il compagno incastrato tra le sbarre e non fa nulla, incuriosita dalla situazione. Pericolosissima un'amica così. Trovo il racconto scritto bene , anche se un pò ermetico, più che altro un flash back, comunque mi è piaciuto . Brava | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 12:42 | |
| - Musa ha scritto:
- Un pezzo giocato su di un ricordo. Rimane lì, impresso nel tessuto della memoria, a disposizione futura. Come o quando sgorgherà è difficile dirlo. A volte basta un incipit per mettere in moto il meccanismo. Non ho mai capito perchè alcuni rimangano più vivi di altri e perchè siano slegati fra di loro ma è vero, così mi succede. Bah, quello che conta è che ci siano e che inducano a riflettere.
Ed è questo che mi ha provocato la tua pagina. I pensieri sono il dono per eccellenza. Forse più della parola. Gran bella pagina, PdG! Sì. La magia del ricordo è misteriosa e potente, misteriosa come meccanica e potente nei suoi effetti. Ognuno dei commenti ha indotto considerazioni ulteriori e preziose. Grazie anche a te. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO 10/4/2009, 12:49 | |
| - Emma Bricola ha scritto:
- Mi ha un pò inquietato La bambina che guarda il compagno incastrato tra le sbarre e non fa nulla, incuriosita dalla situazione. Pericolosissima un'amica così.
Trovo il racconto scritto bene , anche se un pò ermetico, più che altro un flash back, comunque mi è piaciuto . Brava Se tu, Emma, possiedi ricordi intorno all'età di due anni, certamente ti tornerà alla memoria con essi la percezione di un IO quasi vuoto, dove il vissuto si proietta a schermo intero, senza il substrato dell'esperienza e della personalità già definite a far da filtro. Ho altri ricordi precocissimi che me lo confermano. La bambina è troppo piccola per capire il pericolo: avesse avuto un paio d'anni in più, avrebbe chiamato la mamma. Grazie perché ti è piaciuto. | |
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| Titolo: Re: IL BALCONE - ROSALBA SIGNORELLO | |
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