Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Tempi moderni 18/4/2009, 21:27 | |
| Fino a qualche tempo fa, ogni sabato, a orario variabile, era il supermercato che apriva le porte al mio scoglionatissimo avanzare a testa bassa, con una lista infinita di cose da comprare scritta in testa con pennarello indelebile. Nel borsellino c’era, da anni, una moneta da cinquecento lire: quasi un talismano, che mi permetteva di prendere il carrello senza il timore di non trovare più, in quanto utilizzata per altro, la moneta magica e trascinarmi chili e chili di roba varia con i cestini che sembrano sì capienti, ma che, alla fine, capientavano proprio poco. Alla fine, anche il carrello risultava inadatto alla lista di cose che là trovavano sistemazione, prima di passare sul nastro e sotto la penna ottica della commessa. Puntualmente, poi, le borsine richieste non erano mai sufficienti. Insomma, anni e anni dello stesso rituale ripetitivo, affaticante ma assolutamente necessario. Salvo che una buona parte dell’insalata, delle mele, di varie confezioni di affettati, finisse nell’altra borsina: quella dei rifiuti. No, perché se il 90% della spesa era necessaria, finivo sempre per comprare quel 10% in più che andava poi smaltito nell’apposito cassonetto, prestando particolare attenzione perché la raccolta differenziata è un mio credo. Non so che è successo e quando è cambiato ma il rituale non è più lo stesso, da qualche mese a questa parte. Ha iniziato mio marito e, come spesso ci succede, mi ha contagiata per cui, pur mantenendo il sabato come giorno sacro per la spesa, abbiamo cambiato i beneficiari delle nostre risorse finanziarie, prediligendo ai supermercati le botteghe che stanno quasi scomparendo. Ma fare la spesa è diventato un piacere: è bello arrivare dal macellaio, sederti sullo sgabello ad attendere il tuo turno e, nel mentre, ascoltare chi viene servito prima di te. “Voglio un chilo di macinato composto da quattro etti di carne di manzo, quattro etti di carne di maiale, il resto diviso tra mortadella, salciccia e prosciutto, macinato due volte o a casa mi fanno storie”. Ecco, Daniela, prendi su, tu che ti accontentavi della confezione che riportava macinato e basta, ascolta e impara! Che poi, mentre stai lì, ad aspettare che arrivi il tuo turno, socializzi con le altre rezdore e i pochi uomini che ci sono, pare quasi di riappropriarsi di rapporti umani, mentre al supermercato l’unico rapporto umano che potevi avere era con quello che si scontrava con il tuo carrello, con reciproco scambio di epiteti più o meno sussurrati. Ci sono poi le signore anziane, non importa se sono arrivate prima: ti lasciano passare davanti, restando sulle loro sedie, dando consigli a tutte circa i tagli di carne da brodo, facendo il distinguo se poi lo mangi il lesso, allora deve comperare la copertina, se invece non lo mangia, va bene anche quel bel pezzo di doppione magro. E chi se lo permette, oggi, di non mangiarlo il lesso? A casa mia no di certo. I tempi paiono sospesi e dilatati e passa un’ora che nemmeno te ne accorgi. Di fronte c’è il fruttivendolo: anche qui nuova sosta per comprare il resto. Insalata che pare dipinta, mele che sembra quella tentatrice della strega di Biancaneve e poi cipollotti che ti fan venire la voglia di addentarli così, crudi. C’è un vecchietto prima di me, si sorregge col bastone ma mi dice, anche lui, che tocca a me, non ha fretta, deve solo fare venire sera e gli piace stare con i suoi amici del frutta e verdura e con le massaie (oddio, che parola orrenda) che vanno a fare la spesa. Le borsine, alla fine, sono tante e il Bancomat ha fatto il suo dovere senza rimpiangere troppo le cifre del quale veniva defraudato al supermercato. Il mio frigo è pieno, la frutta fa colore al centro della tavola. Mi sento un poco più ricca mentre metto il brodo a bollire. Di cosa sono un poco più ricca lo devo ancora capire, ma è così e mi sta bene.
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Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 21:53 | |
| quanto mi piace.... bene così! | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 21:54 | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 22:44 | |
| soste gastronomiche anche divertenti a volte. E' vero che quest'atmosfera lievita nell'aria. E' bella. Al supermercato sembra d'essere in corsie dell'autostrada con intoppi e rallentamenti a catena e la fila per uscire pagando il pedaggio ciao daniela |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 22:46 | |
| Ciao, Alkimias, vieni con me sabato prossimo? | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 23:20 | |
| io lavoro di sabato mattina , mannaggia !! |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 23:20 | |
| Aho, io di sabato mattina DORMO!!!! | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 23:27 | |
| e io di sabato pomeriggio d'ormo! e mò andiamo al ristorante.... |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 18/4/2009, 23:28 | |
| Che famo pure prima e il brodo lo facciamo poi la domenica. Ci sto! | |
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Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: Tempi moderni 19/4/2009, 06:43 | |
| Elogio della lentezza. ( era ora)
_____nat | |
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Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Tempi moderni 19/4/2009, 10:36 | |
| E' vero è vero è vero! mannaggia a st'ipermercatoni che poi, con la scusa delle offerte speciali si finisce sempre per comprare cose che prima non sapevi che ti servissero perchè non sapevi, magari, manco ch'esistessero e... che che che cavolo! uhm... | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Tempi moderni 19/4/2009, 15:23 | |
| così te ne esci sempre col conto raddoppiato. Tecniche di marketing - thing - things |
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| Titolo: Re: Tempi moderni | |
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