AIUTATI CHE DIO T'AIUTA - SUSANNA COSTA

Un brano che mozza letteralmente il fiato ed arrivo alla fine comprendendo ogni parola.
Un conflitto in cui tutti perdono qualcosa, l'innocenza di sicuro.

Intensa, veloce, e molto brava PdG!

Volutamente mi trattengo dall'approfondire il tema...potrei stupirmi delle mie parole e non è sempre un bene

Ciao Nat, ciao Musa, un grazie sentito a voi!

rubinia ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Gibbì ha scritto:

Scappotto. Vi bacio.
Oh, e che, vi pulite le guance?!

ehm... e se IO avessi la barba??

PdG barbuta sempre piaciuta

Daniela Micheli ha scritto:

Ragazzi, non potrò essere con voi: la strega ha colpito duro e mi costringe a stare stesa, nemmeno il pc sulle ginocchia, troppo dolore. Spero faccia effetto l'antidolorifico. Scusa Pdg ma gnáfó. A dopo, mi auguro. Baci

Hm... aiutati, che Dio t'aiuta.

Si riprenda, Micheli!

Sì, sì.. Signora Micheli, La prego!! Si riprenda! Le prometto di non usarla come cavia per le punture, nel caso fosse per questo...

Ci "leggiamo" più tardi..

buonasera
ha scelto
condivisibile o meno è stata una scelta
in un mare di ignavia è comunque apprezzabile
lo conoscevo che il ciel ti aiuta
sotto certi versi un inno di speranza
ma bisogna ancora saper sperare
o scegliere di sperare
bel pezzo
l.

mariovaldo ha scritto:

[...] ...nella quale lei esce alla guida del camion nulla ci fa supporre che la donna si sia accorta di essere stata vista dal ragazzo.

Quello che dici Mario é vero, però si presume anche che la donna, e l'uomo abbiano in qualche modo stabilito un certo filing - aoh, fosse che fosse egli un altro protagonista shininghiano... vive con la mamma anziana... ih ih ih...
Magari la signora - forse non oppressa dal rimorso, ma comunque consapevole della colpa - vede semplicemente nel "ragazzo" una persona in grado di intuire la verità, visto che lui era comunque a conoscenza del disagio di lei... e lei lo sapeva che lui doveva sapere...
Boh... mi sto perdendo, chissà cosa volevo dire...
(stavo anche pensando che, vista da un'altra angolazione, questa tua pagina porta a riflettere su come, per esempio, il riscatto della protagonista passi attraverso una presumibile impunità dell'atto di vendetta - giusta perchè la ragione la sa anche il lettore. Una conclusione difficilmente avallabile in uno scritto di qualche anno indietro, quando cioè il cittadino poteva, e anzi doveva, anche sperare nella giustizia della comunità...). Che cavolo, stasera non trovo la via, mi stavo perdendo ancora!

Comunque PDG, per me sei promossa. Pagina brillanterrima, piaciuta.

PDG, scusa se uso la tua pagina per dire a Daniela, su su, senza la mano sulla ruota la barca va alla deriva, si ripigli si ripigli!!

Concordo sul fatto che una donna disperata possa trovare delle forze incredibili.
Rimane comunque una bella pagina, attuale e dolorosa.
Di nuovo, BRAVA!

GeF ha scritto:

(stavo anche pensando che, vista da un'altra angolazione, questa tua pagina porta a riflettere su come, per esempio, il riscatto della protagonista passi attraverso una presumibile impunità dell'atto di vendetta - giusta perchè la ragione la sa anche il lettore. Una conclusione difficilmente avallabile in uno scritto di qualche anno indietro, quando cioè il cittadino poteva, e anzi doveva, anche sperare nella giustizia della comunità...). Che cavolo, stasera non trovo la via, mi stavo perdendo ancora!

Beh, in America ci si è sempre fatta giustizia da soli. Non perderei di vista che volutamente è stata data connotazione anglosassone alla storia. Giusto?

Homo mundus minor

GeF ha scritto:

PDG, scusa se uso la tua pagina per dire a Daniela, su su, senza la mano sulla ruota la barca va alla deriva, si ripigli si ripigli!!

Signor GeF, per favore, si metta in fila con quella siringa.. c'ero prima io...

E' il condensato di una sceneggiatura cinematografica, una storia di dolore dove alla fine qualcuno sceglie che le cose devono cambiare, che se dio non sceglie è lui (lei in questo caso) che diventa dio.
Il ragazzo sa che Claire ha compreso il suo gesto, sono "complici" in questa storia e sa anche che lui non la condannerà e tacerà.
Unica cosa che un po' mi stona è dove Claire trova la forza di trascinare il Tom sul camion ma è anche vero che in certe situazioni la disperazione diventa come gli spinaci per braccio di ferro e ti riscopri possessore di qualche cosa che ignoravi (divagazione: non solo forza fisica ma anche lucidità mentale).
Leggo il commento di Liesma: sì, qualcuno ha scelto di non proseguire.
Mi piacerebbe che altre Claire seguissero il suo esempio, magari solamente col denunciare chi è artefice della loro vita di vittime. Cosa che, purtroppo, non succede spesso.
Brava PDG, doppi complimenti per te e credo tu sappia del perché ti scrivo ciò.
E grazie a tutti, mi sono sparata un bel po' di roba, ho la testa un tantino leggera ma riesco a stare a sedere che non è poco.

liesma ha scritto:

buonasera
ha scelto
condivisibile o meno è stata una scelta
in un mare di ignavia è comunque apprezzabile
lo conoscevo che il ciel ti aiuta
sotto certi versi un inno di speranza
ma bisogna ancora saper sperare
o scegliere di sperare
bel pezzo
l.

Grazie liesma..

Sono qui, viva e vegeta.
Una cosa volevo dirvi, stasera ci provo ma non assicuro niente: dovrei partire con la proposta di scrittura per il sesto round e, strane le coincidenze, pensavo a un tema da sviluppare come un noir, un giallo.
Se riesco cerco un bell'incipit sul genere, che mi dite?

Daniela Micheli ha scritto:

E' il condensato di una sceneggiatura cinematografica, una storia di dolore dove alla fine qualcuno sceglie che le cose devono cambiare, che se dio non sceglie è lui (lei in questo caso) che diventa dio.
Il ragazzo sa che Claire ha compreso il suo gesto, sono "complici" in questa storia e sa anche che lui non la condannerà e tacerà.
Unica cosa che un po' mi stona è dove Claire trova la forza di trascinare il Tom sul camion ma è anche vero che in certe situazioni la disperazione diventa come gli spinaci per braccio di ferro e ti riscopri possessore di qualche cosa che ignoravi (divagazione: non solo forza fisica ma anche lucidità mentale).
Leggo il commento di Liesma: sì, qualcuno ha scelto di non proseguire.
Mi piacerebbe che altre Claire seguissero il suo esempio, magari solamente col denunciare chi è artefice della loro vita di vittime. Cosa che, purtroppo, non succede spesso.
Brava PDG, doppi complimenti per te e credo tu sappia del perché ti scrivo ciò.
E grazie a tutti, mi sono sparata un bel po' di roba, ho la testa un tantino leggera ma riesco a stare a sedere che non è poco.

Ciao Signora Micheli.. felice di leggerti e felice di saperti un po' migliorata..
Sì troppa violenza ancora ma, soprattutto troppi silenzi. Troppi.

GeF ha scritto:

Comunque PDG, per me sei promossa. Pagina brillanterrima, piaciuta.

Signor GeF, sono una PdG felice, stasera..

Esatto PDG.
Soluzione estreme. Per situazioni estreme.
Io la penso così ma è anche vero che non mi sono mai trovata in situazioni simili e mi piacerebbe sapere cosa scatta nella testa di una donna che subisce e continua a difendere, nonostante tutto, il suo carnefice.

Daniela Micheli ha scritto:

Sono qui, viva e vegeta.
Una cosa volevo dirvi, stasera ci provo ma non assicuro niente: dovrei partire con la proposta di scrittura per il sesto round e, strane le coincidenze, pensavo a un tema da sviluppare come un noir, un giallo.
Se riesco cerco un bell'incipit sul genere, che mi dite?

.. così mi costringerai a "fare una strage" .. come diceva Gibbì oggi..

Eheheh pure io!
C'ho proprio voglia di scrivere e di ammazzare qualcuno, è da mo' che non lo faccio

Daniela Micheli ha scritto:

Ragazzi, non potrò essere con voi: la strega ha colpito duro e mi costringe a stare stesa, nemmeno il pc sulle ginocchia, troppo dolore. Spero faccia effetto l'antidolorifico. Scusa Pdg ma gnáfó. A dopo, mi auguro. Baci

Povera!
Torna presto ci manchi già
Maledetta Strega che colpisce anche la micheli ( giovane come l'acqua), non ha rispetto per nessuno!

Ma sei guarita?
Miii che DONNA!!

Daniela Micheli ha scritto:

Esatto PDG.
Soluzione estreme. Per situazioni estreme.
Io la penso così ma è anche vero che non mi sono mai trovata in situazioni simili e mi piacerebbe sapere cosa scatta nella testa di una donna che subisce e continua a difendere, nonostante tutto, il suo carnefice.

Difficile da dire. La violenza inizia quasi sempre su piccole cose. Poi cresce e, alla violenza fisica si affianca la violenza psicologica. La vittima quasi sempre si sente "colpevole". Questo forse, è uno dei motivi per cui c'è riluttanza a parlarne e a reagire. Ma le mie sono solo supposizioni. Non sono una Penna esperta in materia. Però, vedo la vita. Ancora grazie Daniela, per questa bellissima esperienza, grazie davvero.

Emma, tesorina, quando ci sono queste stagioni che passano dal freddo al caldo e viceversa ho spesso di problemi simili, sin dai tempi che saltavo i fossi alla lunga.
Cerco di non ascoltare le fitte e loro, a forza di essere ignorate, si placano

Bè, le esperienze le si fanno perchè c'è la volontà di farle e quindi sono io, siamo noi che dobbiamo ringraziare te, cioè dobbiamo ringraziare noi perchè se non ci fossimo noi non faremmo queste esperienze.
Mi sono capita solo io o mi avete capito anche voi?
Mi sembro l'Evelina di ieri

Daniela Micheli ha scritto:

Bè, le esperienze le si fanno perchè c'è la volontà di farle e quindi sono io, siamo noi che dobbiamo ringraziare te, cioè dobbiamo ringraziare noi perchè se non ci fossimo noi non faremmo queste esperienze.
Mi sono capita solo io o mi avete capito anche voi?
Mi sembro l'Evelina di ieri

... "sei stata spiegata"....