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| | Alice | |
| | Autore | Messaggio |
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pab Junior
Numero di messaggi : 16 Data d'iscrizione : 25.04.09
| Titolo: Alice 25/4/2009, 11:29 | |
| Alice cammina veloce, tra i passanti. Le mani in tasca, la bocca corperta da una sciarpa grigia - ingombrante -, il viso messo in risalto dal trucco sotto gli occhi, nero. Fa freddo; nonostante tutto la seguo. Arriviamo in una piazza deserta ma lei continua ad andare avanti evitando le buche o i tombini con un piccolo salto. Io, ormai da tempo, ho perso l'orientamento: le sto dietro, in silenzio e lei non si gira per cercarmi, ma mi sta bene; a destra c'è una chiesa sconsacrata. Il portone, austero, è chiuso con una catena, ormai ricoperta di ruggine; si riescono ad intravedere alcuni affreschi su di una facciata, ma rovinati, dal tempo e dagli inverni troppo rigidi. Due leoni in marmo sorvegliano l'entrata, non sono più come quelli che spaventavano i peccatori, ora restano immobili, impauriti e spaesati. Un brivido. Lei non si è fremata, me lo aspettavo; la scorgo entrare in un caruggio ed aumento il passo, per raggiungerla, ma non è facile. Ancora una volta si muove in maniera agile e disinvolta ed attraversa il vicolo, stando rasente al muro. Gira l'angolo ed io la copio; ora è ferma, davanti all' unico locale ancora aperto. - Qui fanno il migliore sushi della città. - - Lo spero per te, è mezz'ora che giriamo. - Di sicuro però ne è valsa la pena. La via è stretta, e umida, e a terra i sanpietrini sono sconnessi; il locale però riesce a rendere il tutto più che piacevole, caratteristico, particolare. Ha una porta piccola, bianca con attaccati volantini di ogni genere. Cercasi batterista, lezioni di francese, centro alcolisti anonimi; tutti con i numeri scritti - alcuni anche a mano – e strappati da gente interessata o da gente annoiata. Tra questi un menù con i colori sbiaditi con immagini di sashimi, sushi ed onigiri; sopra, l'insegna del negozio è costituita da alcuni ideogrammi, intagliati nel legno ed ormai illeggibili. Lei entra, mi dice di aspettare fuori, io lo faccio, anzi, approfitto dell'occasione per guardarmi intorno e cercare finalmente di capire dove sono. La porta si apre ed esce un ragazzo giapponese che in fretta gira l'angolo e scompare, nel buio. Chissa se si sarebbe fermato davanti alla vecchia cattedrale, anche lui.. Interrompe i miei pensieri la ragazza che esce poco dopo, con un aria seccata; sta zitta ed allora parlo io. - Cosa dicono? - - Mezz'ora per un tavolo. - - Fanno il migliore sushi della città, è normale.- Sorride, per la prima volta. Intanto, il ragazzo di prima torna con delle casse - quelle con il ghiaccio dentro, che di solito contengono i pesci - ed entra un altra volta nel locale, aprendosi la porta da solo, senza usare le mani. L'avrei aiutato io, ma non ho fatto in tempo. Fa più freddo ora. Respirando nuvolette di fumo si spargono nell'aria; decido di volere entrare. - Ti va di aspettare dentro? - Lei non mi risponde, ma si gira ed entra nel locale, allora la seguo, ancora una volta. Apre la porta e ci troviamo in una piccola camera, completamente dipinta di rosso, con un lungo corridoio, stretto; dentro è un po' più caldo. L'interno del sushi bar è ancora più particolare dell' esterno, alle pareti sono appesi alcuni quadri: colori inquietanti, anormali, vacui si miscelavano con fotografie in bianco e nero creando un risultato innocente. Di primo impatto infatti sembrano semplici pennellate, ma continuando a guardarli noti dei minimi particolari della foto colorati, e spuntano iridi azzurre, borse terra di siena, labbra bordeaux. Allora, e solamente allora, riesci ad interprentare realmente il quadro, e riesci a guardarlo con occhi diversi e non ti appare più come un opera minore ma comprendi l'intento dell' artista, nel rendere più vividi ricordi ormai già dimenticati. In un dipinto c'è una cattedrale, magari la stessa sconsacrata. E' un foto di una messa all'aperto, molti fedeli sono seduti su alcune panchine - dipinte di verde smeraldo - molti sono in fila, che attendo di ricevere l'ostia; dietro svettano le guglie della cattedrale e gli affreschi - ancora intatti - ridipinti con colori accesi e corposi. Mi sorprendo ancora una volta della precisione e della tecnica dell'artista e mi domando quanti anni possa avere. Alice mi fa segno e ci mettiamo ad aspettare di essere sistemati in una sala alla fine del corridoio, dove una trentina di persone stanno mangiano in tavolini da bistro. - Hai notato i quadri? - - Conosco l'artista - dice lei. - Quanti anni ha? - Poi ci ripenso subito e capisco che qualunque sia la sua risposta rimarrei deluso, voglio che rimanga una persona senza volto e senza fisico, un entità che dipinge le foto. - Lascia stare - Lei sembra comprendere al volo il mio ragionamento e mi sorride, ancora una volta. La stanza è un piccolo rettangolo, dal lato opposto al nostro - di fronte a noi -, il corridoio rincomincia e porta ad un altra stanza simile a questa, tranne per le pareti, dipinte di blu. Dentro è un po' più caldo; cerco dei caminetti o delle stufe, ma noto solo un paio di termosifoni neri, mimetizzati benissimo. A fianco a noi, coppie di persone: ridono, parlano, mangiano. - Ho una sete.. - Non è vero, non provo il minimo bisogno di bere ma più semplicemente non ne posso più di stare zitto, e conoscendo Alice, so che lei avrebbe potuto restare in silenzio fino alla fine della cena. - Anche io, avranno la birra qui? - - Ma non eri tu l'esperta? - gli dico. - Si, ma non ci ho mai fatto caso, oggi però ne ho voglia.. - - Figurati se non ce l'hanno - - Speriam - Lo noto subito, che si dirige verso di noi dalla stanza blu, evitando tavolini, piatti sporgenti, gambe allargate, domande e parole. E' un bel ragazzo, decisamente orientale. [...]
ecco a voi il mio ultimo progetto, ovvero il mio primo racconto. E' solo l'incipit ma l'obbiettivo è quello di arrivare ad un opera di 32 pagine. Gradire sentire le vostre critiche (: E PERDONATE GLI ERRORI DI GRAMMATICA | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 11:55 | |
| - pab ha scritto:
Lei non mi risponde, ma si gira ed entra nel locale, allora la seguo, ancora una volta. Apre la porta e ci troviamo in una piccola camera, completamente dipinta di rosso, con un lungo corridoio, stretto; dentro è un po' più caldo. L'interno del sushi bar è ancora più particolare dell' esterno, alle pareti sono appesi alcuni quadri: colori inquietanti, anormali, vacui si miscelavano con fotografie in bianco e nero creando un risultato innocente. Di primo impatto infatti sembrano semplici pennellate, ma continuando a guardarli noti dei minimi particolari della foto colorati, e spuntano iridi azzurre, borse terra di siena, labbra bordeaux.
Questo passaggio mi è piaciuto moltissimo Non sai quanto mi fa felice leggerti qui Il tuo scritto mi ha preso moltissimo, non vedo l'ora di leggere la prossima puntata | |
| | | Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 13:20 | |
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| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 13:26 | |
| Ciao, Pab, benvenutissimo su questi schermi. Ripasserò più tardi, a leggere la prima di trentadue | |
| | | pab Junior
Numero di messaggi : 16 Data d'iscrizione : 25.04.09
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 13:36 | |
| Allora (:
@Anam: 32 sono le pagine che ti pubblicano se riesci a vincere un concorso letterario, ma sono diventate in fretta più che un obbligo un obbiettivo. Io che ragiono in maniera alquanto complicata ho pensato di provare a scrivere un racconto di una durata superiore ai miei normali scritti e poi cercare di vincere il concorso letterario ahahah
@Daniela: Grazie mille! aspetto il tuo commento allora! (:
@Emma: merci bocù (: anche a me piace molto quel passaggio, che poi è il primo vero e proprio di descrizione (: | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 14:15 | |
| Interessante, a parte alcune piccole sviste scritto bene, descrizioni e dialoghi sono vivi e credibili; si attende che succeda qualcosa, oltre che la cena di là a venire.
Ma toglimi una curiosità, tu che scrivi di caruggi e vicoli... sei di Genova? | |
| | | pab Junior
Numero di messaggi : 16 Data d'iscrizione : 25.04.09
| Titolo: Re: Alice 25/4/2009, 14:52 | |
| @mariovaldo: no, ma li conosco molto bene (: | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Alice 1/5/2009, 21:49 | |
| Ti avevo detto che sarei ripassata. Eccomi qua, Pab. Sei bravo nelle descrizioni dei paesaggi e nei dialoghi a costruire il primo capitolo. Ora, sapendo perchè e tramite chi sei approdato qui sopra e pure la tua età, non posso fare altro che applaudire non solo te, ma la tua insegnante di italiano E aggiungo: continua, non smettere di scrivere. | |
| | | pab Junior
Numero di messaggi : 16 Data d'iscrizione : 25.04.09
| Titolo: Re: Alice 3/5/2009, 08:07 | |
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| Titolo: Re: Alice | |
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| | | | Alice | |
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