Alessandro Vettorato Top
Numero di messaggi : 614 Data d'iscrizione : 05.02.09
| Titolo: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 17:52 | |
| Gli addii alle stazioni, se fatti nella giusta maniera, diventano cornice per un intero ecosistema di atteggiamenti. La gente si abbraccia e ride e scherza e sputa a terra e dimentica le buone maniere e confonde il giorno con la notte, semplicemente perché alla stazione è più facile farlo. Se così fosse, in una gioielleria o in una salumeria o nell'atrio di una scuola, la gente lo farebbe anche lì, ma è la stazione che emana una specie di puzzo particolare e le pasticche di cielo che ci facciamo bastare nell'onda di un sentimento da diserbante facciale, può anche darsi faccia più male, quindi peggio, quindi può capitare faccia soffrire in misura maggiore di un taglio al dito effettuato con un foglio di carta liscio, magari preso di striscio nella disattenzione di te che cerco, di te che desidero, di te che sei null'altro che una piuma nella neve ed io lì a far attenzione che nessuno ti calpesti, tu che hai i miei pochi capelli e il mio troppo cuore nell'eresia di punte di scarpe, tu che mi hai detto spesso ciao alle stazioni, tu che spesso sei rimasta a guardarmi partire, diventare un puntino nella confusione di mattine e ci amavamo e ci amavamo, tu che sei diventata un puntino quando ti salutavo e ti promettevo cose, eppure ci pensavamo spesso, per non dire sempre, eppure ci abituavamo alle tracce di fiato che in noi era bello cercar casa uno dentro l'altra che in noi era bello imparar lingue straniere nella multiculturalità delle lenzuola, che in noi era bello veder nascere l'alba e farlo stringendoci come mille specie in via di estinzione, tutto ciò era molto bello. E anche utile alla mia felicità. Gli addii alle stazioni servono come paravento, quasi a dire, se ti lasci alla stazione avrai successo nella vita, vincerai all'enalotto, scoprirai formule indispensabili alla cicatrizzazione dell'aria nella sua costante trasformazione in acqua santa, come a dire, lasciati alla stazione e apprenderai di più, diventerai più intelligente, sicuramente più maturo e saran tutte lettere d'amore e di mancanza e di nostalgia e di solitudine e di rimandi ad epoche dove starnutire era reato di abbassamento di capo, comunque tutte missive indirizzate alla tua nonna preferita. Gli addii alla stazione hanno sapore di cedro, di acacia, di un bonsai conscio della propria limitata lussuria. Così ti metto in guardia sugli addii alle stazioni, ma mi manca tenerti la mano. Quello che ora mi manca è tenerti la mano. 25 - 4 - 2009 | |
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Pinina Podestà Star
Numero di messaggi : 1314 Data d'iscrizione : 06.01.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 18:46 | |
| dietro le sfumature leggo ciò che non scrivi originale scrittura la tua. | |
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Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 19:04 | |
| Quello che ora mi manca è tenerti la mano.
dici tutto?
grande Ale | |
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Alessandro Vettorato Top
Numero di messaggi : 614 Data d'iscrizione : 05.02.09
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 19:06 | |
| eheheheh:) ciao, Gaetà!! Grazie, Pinny!! | |
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Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 22:15 | |
| è questo luogo pazzessco questo bazar delle impressioni dove è facile distrarsi perdersi. Poi tutto diviene il luogo degli arrivipartenze. Il corpo era con te. Poi diventa un viaggio che non è il tuo. ciao Ale | |
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Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 28/4/2009, 22:44 | |
| Questa voglia di dolcezza finale... non è che mi diventerai un teneronissimo poeta, incazzato sì, ma intenerito...?? | |
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Lea De Cristoforo Top
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 29/4/2009, 11:33 | |
| è veramente bellissima. ha tutta una gamma di sensazioni e quella sana dose di follia... mi ricordi molto il delirante bukowski che io amo e adoro. Ciao a rileggerti. | |
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Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 29/4/2009, 13:35 | |
| - Pinina Podestà ha scritto:
- dietro le sfumature leggo ciò che non scrivi
originale scrittura la tua. Già... | |
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Alessandro Vettorato Top
Numero di messaggi : 614 Data d'iscrizione : 05.02.09
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 29/4/2009, 13:40 | |
| ma io sono tenero ( anche se non lo dimostro eheheh ) | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 29/4/2009, 13:54 | |
| Sai, Analfabeta, le stazioni sono sempre un po' tristi. Lo diventano ancor di più quando pesti dei selciati che raccolgono pezzetti di varia umanità. Detesto questo calpestare, che ha un suono quasi come i trenta denari tintinnanti dentro la tasca di Giuda. | |
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Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni 29/4/2009, 14:33 | |
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| Titolo: Re: Gli addii alle stazioni | |
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