qualcuno era comunista

stamattina
anche il sole
fa fatica a sbarcare il lunario

poco è rimasto

del pene duro dei ventanni
e delle parole del dolce Enrico

una derrata alimentare
ferma ad un incrocio di noia

uno strappo
nell'inizio della schiena


cino720


vorrei dedicarla a due Persone
Enrico Berlinguer e Giorgio Gaber

bellissima cino delicatamente li sfiora.
Non ci sono piu' persone come quelle, forse e' anche per quello che ..

stamattina
anche il sole
fa fatica a sbarcare il lunario

ti debbo un grazie.

"Qualcuno era comunista"...parli con me?
Il guaio è che non so cos'altro essere...tristessa!

rubinia ha scritto:

"Qualcuno era comunista"...parli con me?
Il guaio è che non so cos'altro essere...tristessa!

bella ciao

una strana poesia, un rimpianto poltico? o l'amarezza di vedere cosa è rimasto...

sorcio ha scritto:

rubinia ha scritto:

"Qualcuno era comunista"...parli con me?
Il guaio è che non so cos'altro essere...tristessa!

bella ciao

ATTENTO!!!Potrebbero sospenderci il sito!!

L'avevo già apprezzata questa tua poesia.

Ma lo riscrivo qui, più meno

"qualcuno", già... qualcuno era comunista
qualcuno che adesso ci ripensa
qualcuno che ci credeva
qualcuno che s'è fatto anche la bua
e poi arriva invece
qualcuno (altro) che gira una trottola e voilà
il mondo vortica ancora
ma dall'altra parte

Per me Berlinguer è stato l'ultimo dei romantici (hei, romantico starebbe per idealista. forse)

ciao

Con Berlinguer è morta un'ideologia. Era uomo di idee e di onore. Erano i tempi delle persone di valore, degli ideali politici, delle lotte sociali per migliorare la vita e la politica. Ora è politica di spartizione, di potere e di osanna degli idioti. Ora l'onesto è un idiota, il capace un impiccione, il patriota un coglione.
Poveri noi.

AH. la politica...oggigiorno...(CHESCHIFFFFF)

...tutto il contrario, della poesia...

Luciana

Ei fu... altro che era!! Purtroppo non rimangono manco più i simboli... Nè minimi accenni alla Resistenza.

Un politico pensa alle prossime elezioni,
un uomo di stato alle prossime generazioni.
- John Clarke

indicativa...no?

(Non sono nè sono mai stata comunista,
ma la delusione attuale penso sia universale - e... senza epoca!)
Luciana

la poesia è stupenda, il monologo di Gaber commuovente. Enrico una persona per bene, cosa rara oggi, ma anche allora.
Un grosso applauso Cino

Qualcuno era comunista, qualcuno, dentro, lo è ancora e ci crede.
A prescindere, mannaggia a lui... ops lei

Già....e adesso ?


___gin

grazie a tutti gli intervenuti che hanno lasciato traccia
su questa mia riflessione e grazie in particolare a nocturna
che ha voluto regalarmi il filmato di Gaber.
Per quanto riguarda la domanda di Gin : Già ... e adesso?
Non lo so, ma di solito, inizio col tirarmi su le maniche...
sempre che mi rimanga almeno una camicia
Un saluto a tutti, cino

E' stato un regalo anche per me, Cino, riascoltarlo e capire la verità di quanto dice.
Purtroppo.

Gaber, non muore.

sai Penna che mi viene da associare Massimo (Troisi) a Gaber
sapevano entrambi fare autoironia. In modi diversi riuscivano
a dirci le cose vere e per questo non potranno morire mai.
Grazie di essere passato.
cino

Mi sento orfana da tempo.
Grazie cino.

clelia