la mano nuda

Né socchiusi il cuore per tacere
la papilla ultima si dissaporò
col quale non dissi l'amor mio

niente più ci si offrì per parlare
e lasciammo che il tramonto triste
piangesse al cuore di due amanti

inutili.

delicatezza massima

Grazie, i complimenti degli sconosciuti sono gli unici che abbiano senso. Così dovrebbe essere anche per le critiche, che invece troppo spesso si accettano solo da chi ci conosce.

mi piace sopratutto il titolo perchè mischia una sensazione di nudità
a quella molto sentita del non poter più nulla, e associa il tutto
alla mano, che raccoglie il simbolo della forza dell'uomo,
della sua abilità, a quella mano che spesso si alza al cielo,
quando ci si arrende difronte al procedere del mare delle cose.
Non so se ho colto, almeno io così l'ho vista

amorfou ha scritto:

mi piace sopratutto il titolo perchè mischia una sensazione di nudità
a quella molto sentita del non poter più nulla, e associa il tutto
alla mano, che raccoglie il simbolo della forza dell'uomo,
della sua abilità, a quella mano che spesso si alza al cielo,
quando ci si arrende difronte al procedere del mare delle cose.
Non so se ho colto, almeno io così l'ho vista

E' un'ottima interpretazione, non posso che assecondarla. Praticare lo sguardo significa rigenerare i significati, lasciare che tendino verso uno slancio nuovo. Non si dà significante o significato in poesia non assoggettato ad un'interpretazione giusta, così come giuste le sono tutte quelle possibili, nel caso dei grandi poeti, inesauribili.

non mi piace

trovo inutile la parola finale - inutili -

quando tutto il senso o significante della poesia
verte esattamente sul senso di inutilità.
lo considero un di più - inutile -


SULLA MANO NUDA :

dei grandi poeti, quelli ermetici,
"non so prendiamo a caso la poesia i colori "vOYELLES" di RIMBAUD
ognuno, persino l' egregia critica letteraria ha TENTATO l'esperimento
interpretativo nel cavalcarne il significato/significante
invece mi ri-trovo nella pratica di rigenerazione di quello sguardo
come funzione creatrice e distruttrice insieme
(è tutto e il contrario di tutto)
ogni poesia può contenere in se la nudità di una mano
la tabula rasa di ogni possibile interpretazione
nella ricostruzione soggettiva dell'iride
Ciò significa avere una mano nuda ? Lo chiedo a chi si dice Poeta.
Forse.
Io non lo so. ma mi ci ritrovo


Voyelles

A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali,
Io dirò un giorno le vostre nascite latenti:
A, nero corsetto villoso di mosche splendenti
Che ronzano intorno a crudeli fetori,

Golfi d'ombra; E, candori di vapori e tende,
Lance di fieri ghiacciai, bianchi re, brividi d'umbelle;
I, porpora, sangue sputato, risata di belle labbra
Nella collera o nelle ubriachezze penitenti;

U, cicli, vibrazioni divine dei verdi mari,
Pace di pascoli seminati d'animali, pace di rughe
Che l'alchimia imprime nelle ampie fronti studiose;

O, suprema Tromba piena di strani stridori,
Silenzi attraversati da Angeli e Mondi:
- O l'Omega, raggio viola dei suoi Occhi!

Non avere risentimento verso di me solo perchè sono un poeta.

In ogni caso non è una lezione di fisica. Non c'è niente da spiegare.

Se poi il significante inutile è inutile come il suo significato, tanto meglio.

Saluti,
AF.

Dunque, Rebby.
La tua risposta qui sopra non mi garba, pur se non contiene offesa come invece nella tua.
E ti spiego il perchè: il commento di Achile alla poesia di Anam non è né più né meno che quello di Alessandro qui sopra.
Quindi, vediamo di commentare le parole che leggiamo e non le persone, cosa che ho sempre e sempre detestato in ogni dove.
Anche qui, spero che il messaggio sia chiaro e che non possa essere frainteso.

Ciao Rebby.
Mi chiamo Daniela.
Micheli è il cognome.

No, Amourfou: faccio Teacher, soprattutto quando ho a che fare con l'asilo Mariuccia

E il tuo commento che resta ben visibile mi garba poco assai.
Ciao Ciao Ciao

nel senso ?

Che qualifica te, non me

dovrebbe qualificarmi ciò che scrivo , non i miei commenti per altro che mirano
a smuovere l'autoironia di qualcuno

poi non so te

Infatti mi riferivo a quanto hai scritto.
L'ironia, se c'era, non l'ho colta.

siccome ti concerne la formalità mi correggo : dovrebbe qualificarmi la mia produzione in ambito poetico ( sempre se esiste ! hhaaha) e nient'altro ..
l'ironia non la cogliere è meglio altrimenti mi chiudi l'account

Vedi, Amorfou, il tempo rema contro di me.
E in effetti se non fossimo qui ora, forse sarei a leggere la tua Raccolta differenziata, che, guarda un po' il caso, è stato anche un mio agomento odierno

(carino il tuo avatar, ti piace il mio?)

splendido splendente ! Evergreen !

Vedi, Amorfou, anche io sono ironica!
Anche Quelo non è male

achillefronda ha scritto:

Non avere risentimento verso di me solo perchè sono un poeta.

In ogni caso non è una lezione di fisica. Non c'è niente da spiegare.

Se poi il significante inutile è inutile come il suo significato, tanto meglio.

Saluti,
AF.

io dovrei aver risentimento verso di te, solo perchè sei poeta?

capisco..

ahaha ... parli d'ironia ...

E di che devo parlare?
Di Berlusconi?