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| | Favole di colore e di morte | |
| | Autore | Messaggio |
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Ospite Ospite
| Titolo: Favole di colore e di morte 17/5/2009, 23:38 | |
| Favole di colore e di morte
Tutti hanno bisogno di favole da raccontarsi, non tutte le favole hanno bisogno di qualcuno che ne ascolti il sapore, anche un sorriso nasconde un omicidio.
Guarda ! Il letto di Dolores, dalle sue cosce scorreva un liquido, rosa di nulla , ci assaliva il mattino, e qualche pazzo lo chiamava amore quel gelo, era solo passione uccisa ed io lo sapevo che non era destino.
E Gabbiano di legno sott'aceto vivo, venne proclamato esistito dai santi dell'inquisizione, Ingrid rinchiuse tutti i colori del nuovo mondo, in una scatola giallo compassione.
Ci trovi Cuba e due sciabole turche dentro, le sue gote, le sue cosce. C'è una morte profumata che invade la stanza dove l'ha messa, come la luci dalle finestre che escono fioche.
Sulla terrazza prendono il sole, gole trafitte di marinai , pozzi senza fondo, porti senza molo, amori senza prezzo. Amore e morte sui divani sporchi di notte.
Il commissario entra nel bordello,versa l'inchiostro dai calamai intende solo ciò che non capisce, perchè ciò che conosce non lo avrà mai.
E Albatro artificiale? Manda i fiati in pensione nelle pozzanghere, e un mare più alto non lo puoi immaginare, dice a se stesso, un mare più mosso,più rosso non lo riesci proprio a incontrare.
E ancora 100 anni al dio nessuno regaleranno, le anime senza perdono, le anime di passaggio, hanno perduto troppi vestiti e troppi amori,perchè nessuno gli disse, quale era il prezzo del viaggio.
Amor-fico |
| | | Lea De Cristoforo Top
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 09:16 | |
| Mi viene da rispondere all'ultima strofa.
Nulla si perde chè nulla si possiede. Limitiamo coscienze rinchiuse dentro urne carnivore sotto metri di terra a comprimere. Le tue verità delineate in scarabocchi d'inchiostro e notti stanche/notti tante se ne stanno. Regali splendidi non apprezzati troppo importanti per esporli a erosioni meglio in campane. E dopo questo? Nome classe specie. Quantità. Tutte in fila per la corsa verso un dubbio sempre quello. Dimmi come posso credere a questo cielo se lo vedo e mai lo tocco? | |
| | | Rosario Albano Star
Numero di messaggi : 1464 Data d'iscrizione : 29.09.08
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 10:07 | |
| " .. .anche un sorriso nasconde un omicidio. (...)"
E' proprio da questo assioma-verità, purtroppo non sempre lirico, che partono tutti i collassi ... Stupefacente coltello bevi-sangue il tuo verso e nel trasfigurarsi in fiaba si fa quadro polivalente di MORTE! Morte e morte e poi morte ecco il vero prezzo del viaggio mi verrebbe da dire, ma di fronte a " pozzi senza fondo, porti senza molo, amori senza prezzo" mi ritrovo nel lacerante silenzio che sa amaramente d'asfissia ... Può consolarci la poesia? ...
... con empatia tragica Net | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 13:05 | |
| dimmi come posso credere a questo cielo... (?) dimmi come posso anche solo credere un secondo a questo cielo!!! ahahahh ma che belle favole, davvero bella anche questa |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 15:11 | |
| "Nulla si perde chè nulla si possiede."
io credo che chi non riesce a perdere ha solo paura di farlo oppure non ne ha le palle. Bisogna saper anche perdere qualcosa nella vita per acquistare; penso che l'aggrapparsi al passato in questo senso sia " ingordigia , egoismo " proprio per questo, rifiutare di perdere per l'insaziabile gusto del collezionismo di ricordi, che seppure spuri, sanno consolare gli animi poveri di verità. L'animo sincero sa dimenticare il giusto, nel bene ma sopratutto nel male.
Una volta scrivevo un diario, non ci misi niente a gettarlo nel fuoco, non che ciò che vi era scritto all'interno non fosse importante, magari qualcun'altro penserebbe alla mia come a un diniego della persona. Ma solo, invece, ne ebbi il coraggio : la forza di non tornare più indietro da quella che consideravo qualcosa di andato. So che è inevitabile tornare indietro, ma una cosa è che il destino ti ci riporti, una'altra è tornarci da soli, senza ragione che non sia quella della propria sciagura. |
| | | Lea De Cristoforo Top
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 18:58 | |
| Una volta scrivevo un diario, non ci misi niente a gettarlo nel fuoco, non che ciò che vi era scritto all'interno non fosse importante, magari qualcun'altro penserebbe alla mia come a un diniego della persona. Ma solo, invece, ne ebbi il coraggio : la forza di non tornare più indietro da quella che consideravo qualcosa di andato. Si vede che lo leggevi e lo rileggevi...Sarà stato importante, ma io non credo che il gesto di gettarlo sia stato coraggio. Più che altro direi voglia di chiudere un ciclo e restare in ascolto del nuovo... So che è inevitabile tornare indietro, ma una cosa è che il destino ti ci riporti, una'altra è tornarci da soli, senza ragione che non sia quella della propria sciagura. Perchè tu torni indietro solo per destino o caso? Io torno indietro con il pensiero e non avere un oggetto che mi lega a quel ricordo non significa non poterci ritornare tutte le volte che accade, perchè accade che tu lo voglia o meno... | |
| | | Alessandra Grandi Top
Numero di messaggi : 743 Data d'iscrizione : 13.03.09
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 19:04 | |
| - zingara ha scritto:
- Una volta scrivevo un diario, non ci misi niente a gettarlo nel fuoco,
non che ciò che vi era scritto all'interno non fosse importante, magari qualcun'altro penserebbe alla mia come a un diniego della persona. Ma solo, invece, ne ebbi il coraggio : la forza di non tornare più indietro da quella che consideravo qualcosa di andato.
Si vede che lo leggevi e lo rileggevi...Sarà stato importante, ma io non credo che il gesto di gettarlo sia stato coraggio. Più che altro direi voglia di chiudere un ciclo e restare in ascolto del nuovo... So che è inevitabile tornare indietro, ma una cosa è che il destino ti ci riporti, una'altra è tornarci da soli, senza ragione che non sia quella della propria sciagura.
Perchè tu torni indietro solo per destino o caso? Io torno indietro con il pensiero e non avere un oggetto che mi lega a quel ricordo non significa non poterci ritornare tutte le volte che accade, perchè accade che tu lo voglia o meno...
Ho buttato anche io diari nel fuoco. Certe volte ci si trova a piangere su cose che non portano a niente. E' bene chiudere dei cicli e aprirne altri tutti nuovi, di sana pianta. Ne ho altri, una quantità smisurata. Mi metto a rileggerli alla ricerca di qualche chiave. Non esiste nel passato una chiave che non sia già stata usata. I diari fanno bene al momento e in quelli subito seguenti. Nel passato sono solo parole vane. Tu vedi gli oggetti fine a se stessi e non dai loro il ricordo che dovrebbero avere. E' cosi? | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 20:08 | |
| tu sai farlo , ci sono persone che sanno solo riempirsi di esperienze vissute per la paura di non riuscire a viverne altre... gli oggetti hanno un valore profondo, personale, ma credo sia più fine " a se stessi " inteso per se , usarli come surrogati.
zingara : a tornare indietro si torna sempre, ma è più bello che sia un qualcosa di casuale e senza scopo , piuttosto che un voler ripercorrere qualcosa di cui non ci si riesce a liberare , a meno che non se ne abbia la necessità..
forse mi sono spiegato male, ma io non parlo di bei ricordi d'amore |
| | | Lea De Cristoforo Top
Numero di messaggi : 218 Data d'iscrizione : 28.04.09
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 18/5/2009, 20:11 | |
| io neppure parlavo di amore...parlavo di esperienze passate. Ciao | |
| | | Alessandra Grandi Top
Numero di messaggi : 743 Data d'iscrizione : 13.03.09
| Titolo: Re: Favole di colore e di morte 19/5/2009, 08:10 | |
| [quote="amorfou"]ci sono persone che sanno solo riempirsi di esperienze vissute per la paura di non riuscire a viverne altre...
Condivido a pieno.
Non si parlava di bei ricordi d'amore. I bei pensieri non si scrivono. Si tengono gelosamente segregati da qualche parte nascosta per paura che ce li portino via. Non si dicono nemmeno. Ogni tanto si guardano. E si sorride. Perchè ci sono stati. Ed è una cosa grande. | |
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| Titolo: Re: Favole di colore e di morte | |
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| | | | Favole di colore e di morte | |
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