( La cicatrice fra il grano; implosione feat Gaetano)

Profilo di queste mura raggrinzite
la loro natura
ruvida
deforme desolata
che è specchio di scelte sbagliate
muschio che s'aggrappa, umido,
nelle precise scogliere,
e riflesso lo sguardo affannato
di giovani donne
perse
nelle loro teorie
futuristiche,
e sulla terra l'ombra danza
e il vento muove questo
volto pallido
volto perso
volto a perdere,
ma quando come il fuoco
la tua carne non son più riuscito a toccare
e le mie mani stanche e avvolte dalla polvere
hanno mercanteggiato col vento
un destino non più pallido,
ho sentito salire
e scavare
e mordete
una rasa follia senza ragione
piatta come il cielo che poggia sul mare,
e quelle mura
e il sole che le ha solcate:
sono state il ricordo da avvolgere
con la carta scura che lega il pane
da allontanare annusare rifiutare
come una lingua straniera
tra le dune sinuose nel deserto
tra la stoffa che chiude il sipario
del teatro nell'abbraccio;
dietro le quinte, quanti turbinii
di polvere involgariti dalla marea
che s'alza dai monti Appennini,
le Alpi e le Ande abbagliano
la fine delle trattative di vitae,
perciò non tremare, bimba,
se vedrai il soldato puntarti
il fucile addosso,
come una pelliccia,
come una catena da stringersi
al collo, la veridicità
ha terrore di costruirsi
paturnie, fra i muri ebbri
e in cenere delle vecchie case,
s'apre a danza dolente,
dolorosa e bambina,
ti ricordi che hai lasciato
lo yogurt alla fragola
spalancato come la vagina
delle farfalle?
Ora chi lo leccherà via, lo strato
di pudore che s'anela
nell'anelito della finestra
strappata? Ora, chi toccherà
i capelli delle bambole,
bionde baldracche tuttosorrisi
e merletti? Ora chi darà da mangiare
al gatto che, miagolante,
s'affamerà simil a un cane fedele?
Non sarai mai Shirley Temple,
però sei morta e il tuo sangue
è germogliato, però il tuo sangue
ha attecchito il suolo,
però il tuo sangue sotto quel sole
non assomiglia nemmeno a sangue:
soltanto a sospiri lievissimi
come trine di pizzo,
poco prima di addormentarsi,
poco, ma proprio poco prima
di chiudere gli occhietti belli


27 / 28 – 05 - 2009