Amo in te di Nazim Hikmet

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.

amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.

Quano una persona ti rapisce il sogno è dolce arrendersi "vigliaccamente" alla sua fantasia.
(lo dico al singolare perchè... alle sue fantasie... aprirebbe tutt'altro scenario ... eh eh eh
)

Ragazzi, non ci crederete:
ma io in questa tornata d'elezioni amministrative, alle comunali, ho il privilegio di, addirittura:
votare per HIKMET!!

Sì, si tratta d'un rifugiato politico Kurdo, ospitato come indipendente, nelle liste di Rifondazione Comunista e Comunisti italiani ...
Solo che HIKMET, non è il suo cognome, ma il suo nome, come dire:
cambiando l'ordine dei fattori la somma non cambia
o a volte il mondo va capovolto!

Allora viva HIKMET sia come poeta e sia come consigliere comunale!!

Scusate, ma non ho resistito, anche perche se Hikmet poeta, mi riconcilia con la poesia, Hikmet candidato mi permette di andare a votare!!

Ciao
Net

Allora viva HIKMET sia come poeta e sia come consigliere comunale!!


la più bella poesia di sempre