SI STAVA COME DI MARZO LE GEMME APRIRSI ***

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Si stava come di marzo
le gemme aprirsi
Lirica di Vittorio Fioravanti
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Si stava come di marzo
le gemme aprirsi al gelo
a nari immerse
nei profumi strappati
da lievi brezze impazzite

Spingeva la bicicletta
lungo l'argine storto
sull'erba fra le pietre
lungo tracce scavate
da carri carichi e gente

Nubi viola oltre i monti lontani
rasante un volo
d'oscuro stormo d'uccelli
profili d'alberi scarni
e barche lente
sul fiume scendere
nella fiacca corrente

C'era un camion
sulla sponda oltre il ponte
gruppo d'armati in attesa
così pedalava insicura
la gonna raccolta
guardandosi intorno
verso il borgo del prete
a dar in giro l'annuncio
che appena ieri a Ferrara
contro un muro di sangue
Ulisse era caduto

Senza aprir bocca
si disse

Ma alla curva del pioppo
non lontano dal nido
dov'era ignara sua madre
l'aspettavano in tre
col nero mitra spianato
Così cadde in ginocchio
la gonna ancora raccolta
accanto al tronco sfrondato
senza aver detto nulla
appena un grido
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Caracas, ottobre 2008
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"si sta come d'autunno,
sugli alberi , le foglie."

Tu riesci a fare poesia fin dai titoli delle tue liriche.

A quella gonna corolla mai sarà consentito di fiore diventare.

Non le sarà consentito di svolazzare, un domani, sulle gambe tornite a pedalare e a dire a tutti che Ulisse mai più sarà.

E la madre ancora aspetta il suo uccellino che al nido non farà ritorno.

Bellissima, Vittorio.

Grazie.

(Ciao Amorfou)

ciao !

mi hai fatto venire voglia di ascoltarmi amico fragile, un po' la tua firma, un po' le tre pagine che ho appena letto e commentato che tutte, tutte, tutte mi riportano là, a un tempo che fu, agli errori della storia e al pensiero, fisso, costante, tarloso, che la storia siamo noi...

come diceva forrest gump , che gliel'aveva insegnato la mamma :
storia è , chi la storia fa !

ahahaha

Saggio, Forrest Gump, dovremmo riascoltarlo spesso.
Ciao, Amorfou, notte serena e scusa Vittorio se abbiamo usato il tuo spazio.

amorfou ha scritto:

"si sta come d'autunno,
sugli alberi , le foglie."

Mi sembra del tutto superfluo confermare che - nonostante possa sembrare un'imitazione - il mio incipit sia un riecheggiamento, una reminiscenza di quei due conosciutissimi versi, del tutto voluto.

La Storia l'hanno fatta anche quelle giovanissime staffette dei partigiani...
La mia lirica è dedicata a una di loro...

Anche mia madre lo era, aveva 14 anni. Lei, però, riuscì a ritornare al suo nido...

Vittorio Fioravanti ha scritto:

amorfou ha scritto:

"si sta come d'autunno,
sugli alberi , le foglie."

Mi sembra del tutto superfluo confermare che - nonostante possa sembrare un'imitazione - il mio incipit sia un riecheggiamento, una reminiscenza di quei due conosciutissimi versi, del tutto voluto.

si era capito ,si era capito.

Le tue liriche mostrano sempre immagini stupende,
profonde di memoria e di sensi,
di colori e profumi,
di sentimenti
e di pagine di vita.

Per non dimenticare...


Bellisima

Reb