ma grande, ma quanto grande? Guarda, se comincio a chiaccherare sono terrificante, ti avverto! Riesco comunque a lasciare un pò di spazio... ogni tanto!
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Grovigli di densi pensieri s’intrecciano fiamme zuccherine bruciano vetro levigato e pietroso come il cuore mio.
la strofa più emozionante per me è questa, dà l'idea di un cuore spezzato mentre in testa hai pensieri che non vorresti e che nemmeno l'assenzio riesce ad allontanare. Bruciano dentro si aggrovigliano all'angoscia e al dolore Chi di noi non ha sofferto almeno una volta per amore?
Piccola, dolce Emma. Questo poeta di grovigli in testa ne ha tantissimi. Sai quante volte si fissava a guardare le fiamme che scioglievano lo zucchero sul cucchiaino, e stillava gocce nel liquido? I grovigli c'erano e si dipanavano solamente al terzo!
miii però reggi bene...
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
ho pensato subito che la parole si è messa al servizio della musicalità quindi ho deciso di abbandonarmi al ritmo, alla rotondità dei versi però devo rileggerla perchè mi sfugge qualcosa
Rosalba Signorello Top
Numero di messaggi : 656 Data d'iscrizione : 17.03.09
Attendo la sera annegando in assenzio occhi verdi a scordare striature di desiderio d’incessante scavare.
L'inizio è sincero. Poi, ho come l'impressione che il PodG abbia dovuto superare un'impasse tra quanto voleva esprimere e i mezzi a disposizione ch'egli aveva per farlo, facendone conseguire un'insincerità, appunto, laddove "insincerità" non è sinonimo di finzione ma di espressione incompleta, o parzialmente estranea al suo autore. Di tutto questo non ne sono certa (e comunque è questa l'impressione che alla lettura in me prevale) e ho esitato prima di postare. Lo scrivo o me lo tengo per me? mi sono chiesta. Poi l'ho scritto e, se non è vero, chiedo scusa.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Grovigli di densi pensieri s’intrecciano fiamme zuccherine bruciano vetro levigato e pietroso come il cuore mio.
la strofa più emozionante per me è questa, dà l'idea di un cuore spezzato mentre in testa hai pensieri che non vorresti e che nemmeno l'assenzio riesce ad allontanare. Bruciano dentro si aggrovigliano all'angoscia e al dolore Chi di noi non ha sofferto almeno una volta per amore?
Piccola, dolce Emma. Questo poeta di grovigli in testa ne ha tantissimi. Sai quante volte si fissava a guardare le fiamme che scioglievano lo zucchero sul cucchiaino, e stillava gocce nel liquido? I grovigli c'erano e si dipanavano solamente al terzo!
miii però reggi bene...
Non hai idea di quante zollette debba sciogliere prima di essere completamente assente...
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
ho pensato subito che la parole si è messa al servizio della musicalità quindi ho deciso di abbandonarmi al ritmo, alla rotondità dei versi però devo rileggerla perchè mi sfugge qualcosa
Rileggi, rileggi e poi dimmi...
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Attendo la sera annegando in assenzio occhi verdi a scordare striature di desiderio d’incessante scavare.
L'inizio è sincero. Poi, ho come l'impressione che il PodG abbia dovuto superare un'impasse tra quanto voleva esprimere e i mezzi a disposizione ch'egli aveva per farlo, facendone conseguire un'insincerità, appunto, laddove "insincerità" non è sinonimo di finzione ma di espressione incompleta, o parzialmente estranea al suo autore. Di tutto questo non ne sono certa (e comunque è questa l'impressione che alla lettura in me prevale) e ho esitato prima di postare. Lo scrivo o me lo tengo per me? mi sono chiesta. Poi l'ho scritto e, se non è vero, chiedo scusa.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Se ti dico che hai colto esattamente la mia difficoltà ci credi? Perchè scrivere per la poesia è, nella mia testa, sfrondare pulire limare. La prima strofa è venuta così, di getto. La seconda altro. Il resto è proprio come lo hai letto, "insincero" in quanto sforzato non nel dire ma nel limare. Grazie del commento, Rosalba. Un giro al bar assieme a discutere di poesia?
Ultima modifica di Il poeta del giorno il 18/6/2009, 16:34 - modificato 1 volta.
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Attendo la sera annegando in assenzio occhi verdi a scordare striature di desiderio d’incessante scavare.
L'inizio è sincero. Poi, ho come l'impressione che il PodG abbia dovuto superare un'impasse tra quanto voleva esprimere e i mezzi a disposizione ch'egli aveva per farlo, facendone conseguire un'insincerità, appunto, laddove "insincerità" non è sinonimo di finzione ma di espressione incompleta, o parzialmente estranea al suo autore. Di tutto questo non ne sono certa (e comunque è questa l'impressione che alla lettura in me prevale) e ho esitato prima di postare. Lo scrivo o me lo tengo per me? mi sono chiesta. Poi l'ho scritto e, se non è vero, chiedo scusa.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Se ti dico che hai colto esattamente la mia difficoltà ci credi? Perchè scrivere per la poesia è, nella mia testa, sfrondare pulire limare. La prima strofa è venuta così, di getto. La seconda altro. Il resto è proprio come lo hai letto, "insincero" in quanto sforzato non nel dire ma nel limare. Grazie del commento, Rosalba. Un giro al bar assieme a discutere di poesia?
Dio mio, ho i brividi. Sì, vengo al bar.
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La Penna del Giorno Top
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Scusami, PodG, ma i brividi mi sono venuti perché hai confermato una mia ipotesi assolutamente basata sul nulla, se le impressioni non sono qualcosa. A volte emoziono me stessa. Ma non dubito che possa farlo anche tu. A più tardi.
"Il libro è l'oppio dell'Occidente." Anatole France
Dalle tante poesie che ho letto, il binomio bar/melanconia è stato sovrano. E' così, la storia di un attimo, di un istante.
Ciao, Alkimias a dopo se torni
bè perchè è la cosa più veritiera che esista in fondo.
l'associazione alool_ebbrezza /malinconia_dolore è una costante fissa fin dall'antichità dei tempi. E dove si va ad annegare la disperazione ? non si va al mare ( se non ci si vuole annegare)
si entra in un bar.......ecco tutto.
era pressochè inevitabile associare il bar alla parola malinconia. o solitudine.
Oggi avrei voglia di contravvenire al mio stile di commento classico.. tipicamente analitico e rompino.
E' una poesia per molti tratti eccezionale, e avrei preferito fermarmi qui se non fosse che sono un osteggiatore della megalomania lessicale, per cui non riuscendo ad applicare questo termine a tutto il componimento, mi devo dilungare un po', sebbene il distinguo riguardi pochissimi versi-concetti che avrei espresso diversamente.
Non li sottolineo perchè è inglorioso, di fronte a una bella poesia come questa, soffermarsi a dire "questo non mi piace"..
E' uno dei componimenti che mi ha colpito di più, PoDG, veramente COMPLIMENTI
Aleksius
La Penna del Giorno Top
Numero di messaggi : 1013 Data d'iscrizione : 07.06.09
Una lotta interiore tra il desiderio di annegare e quello di risalire la corrente. Rimane lì sospesa in una bolla. E così la melanconia si posa sul bancone non invadendo l'anima, l'alcool 'amato' stenta a diventare il veicolo, la porta sull'oblio. Su tutto l'Attesa, protagonista indiscussa che trattiene e sembra quasi fermare il tempo per poi riprendere nell'ultimo passaggio. Qui mi hai molto colpita ma non riesco a dirti perchè...forse perchè è densa d'impressione ed io sono facilmente impressionabile. Forse, sì sì.
Il poeta del giorno ha scritto:
Grovigli di densi pensieri s’intrecciano fiamme zuccherine bruciano vetro levigato e pietroso come il cuore mio.
Molto, molto brava/o PodG!
Gaetano Benedetto Star
Numero di messaggi : 1571 Data d'iscrizione : 01.03.08
Oggi avrei voglia di contravvenire al mio stile di commento classico.. tipicamente analitico e rompino.
E' una poesia per molti tratti eccezionale, e avrei preferito fermarmi qui se non fosse che sono un osteggiatore della megalomania lessicale, per cui non riuscendo ad applicare questo termine a tutto il componimento, mi devo dilungare un po', sebbene il distinguo riguardi pochissimi versi-concetti che avrei espresso diversamente.
Non li sottolineo perchè è inglorioso, di fronte a una bella poesia come questa, soffermarsi a dire "questo non mi piace"..
E' uno dei componimenti che mi ha colpito di più, PoDG, veramente COMPLIMENTI
Aleksius
Aleksius, prendo il tuo commento così, com'è ma ti voglio strappare la promessa, ad autori rivelati, che la rimaneggerai dove secondo te inciampa (per me tutta dopo le prime due strofe). Promesso?