Non voglio sapere ciò che mi aspetta
Partecipo al gioco
dell’esser felice
in debito col mio viaggio
che mi trasporta in una terra
mai sconfitta
E punto su parole
con gesti decisi
che accompagnano il senso
delle frasi a raccontare
e a ridire il detto
dell’Amore nei millenni
Segreto svelato e manifesto
dalla sabbia del tempo
nell’illusione affamata
di attenzioni e sicurezza
Profumo di vita
oggi in esubero
Panno steso
all’aria della notte
a domandare
sussurate indicazioni
sbagliando poi infinite vie
Così i pensieri abitano
il pacco confezionato
della mia diversità
che percorre al contrario
nelle lancette di un altro orologio
le origini del mondo
Non voglio sapere
le altre facce dell’amore
nel mio dire caldo
quando do ordine al cuore
ma so della Parola
appesa all’Albero del Peccato
in un pensiero serio
in un sorriso fermo
Ed è quella
che voglio aspettare