Una giornata ... ehm ... uhm... di ..m...

Paola, Chiara, ed io siamo amiche da una vita, fin da quando eravamo bambine e ci siamo sempre divertite a farci degli scherzi… a volte diabolici.
Ieri era una giornata di merda, pioggia, freddo, umidità a chissà quanto, ed il nostro umore era nero come il cielo. Paola mi è passata a prendere allo studio presso il quale lavoro e abbiamo deciso di fare un’improvvisata a Chiara.
Chiara è una psicologa, la luce verde accesa alla finestra del bagno è il segnale “Ragazze ho un paziente state fuori dai coglioni“. Ma mi gira proprio male, ed allora afferro Paola e mi attacco ugualmente al citofono, una di quelle scampanellate che farebbero urlare “Ma chi cazzo èèèèèè???”
Chiara risponde e pronta altero la voce, come faccio non lo so, ma mi esce una voce roca, gutturale, da fumatrice, pazzesca:
“Signoraaaaaaaa!!! Bastaaaaaa!!! Sono la Signora Rossi, quella che abita sotto di leiiiii, il bagnooooo!! Il mio bagnooooo gocciolaaaa acqua dal soffitto mi sta inondando casaaaaa io chiamo la Poliziaaaaaa, oh Mio Diooo il mio parquetttt ….bastaaaa lei è unaaaa maleducataaaaa, una cafonaaa, un’imbecilleeeee, zoccolaaaa schifossssaaa , lei mica ci vive quaaaa .. cura solo i matttiiiiiiiiii.”

Chiara gentile si scusa e dice di aspettare un attimo va a vedere se per caso ha lasciato il rubinetto aperto. Torna e dice che è desolata, deve essersi rotto un tubo nel muro perché da lei è tutto a posto.
Riprendo ad urlare “Stronzaaaa tutto a possttto il cazzzzooooo… solo perché è Dottoressaaaa può permettersi di farmi cascare l’acqua in te testaaaa …bastaaaa chiamo la Poliziaaaa!!! Scenda giù a vedereeeee subitooooo è un lagoooo, ora le porto tutti e quattro i miei figlioli a fare il bagno da leiiiii!!!!”

Sentiamo Chiara che congeda il paziente per le scale e si precipita dalla Signora Rossi. Segue una conversazione concitata fra Chiara e la Signora Rossi ..
“Mi facciaa vedere il bagnoooo che perdeeee! Ma come si permette di insultarmi così? Ero con pazienteee!!!”
“Ma quale bagno Dottoressaaaa è impazzitaaaa???, cosa le prendeee?? I suoi pazienti l’hanno fatta dare di matto?”
Quasi mi pento per gli insulti che sentiamo volare nella piccola palazzina, ho le lacrime per le risate, intanto esce il paziente, Paola lo guarda e gli dice:
“Mica sarà un paziente della Dottoressa lei? Lasci perdere quella è pazza! Soffre di manie di persecuzione, ha litigato con il citofono anche oggi vero?”

Ci giriamo ed ecco Chiara … “Ragazze meno male che ci siete voi, non potete capire cosa mi è successo, è stata una giornata di merdaaaaaaaaaaa!”

Ma è stata poi una giornata così brutta infine?

perdonate il linguaggio ... diciamo che in questo caso si tratta di un espediente ehm ... uhm ....letterario ...

E io che credevo che Paola e Chiara cantassero!!

Sguiss prova a indovinare ... questo racconto è vero o falso?

E' vero, ma l'ho scritto io, e te l'ho mandato via mail per pubblicarlo tè perchè non volevi darmela (la tua passwords)...

questo racconto è vero o falso?

Il racconto è esilarante, ma la domanda onestamente me la sono posta anch'io!

aracne ha scritto:

questo racconto è vero o falso?

Il racconto è esilarante, ma la domanda onestamente me la sono posta anch'io!

.. è vero! :aola:

Sì: Paola però si chiama Andrea.

Massimo Guisso ha scritto:

Sì: Paola però si chiama Andrea.

E le ricordo bene io le avventure di questo gruppetto...
Mi pare di vedervi, peste che siete.
Sai, ogni tanto scene simili le vivo pure io...
Ed è sempre una risata