ho appena finito di leggere il bellissimo Candido di voltaire, e mi chiedevo se la soluzione alle limitazioni della società in cui viviamo (quella occidentale, fatta di soldi, dogmi e morale, per intenderci...) sia la ricerca di eldorado.
Appena riuscirò a finire i miei studi costruirò un sito web per esporre il mio progetto e radunare volontari. Voglio partire a piedi, con pochi libri e tanti uomini e animali, e voglio esplorare il mondo in pace, cercando di evitare quei posti dove l'uomo è animale... poi voglio trovare uno spazio bello e disabitato e fondarci eldorado. vivere di quello che coltiverò con la mia comunità, vivere con tutto in comune, vivere per divertirsi e aiutarsi umanamente: realizzare in piccolo l'utopia della pace. e poi, se l'esperimento riuscisse, tornerei nella vecchia società e inviterei la gente a pretendere un governo eldoradico, dove chi ha il potere, è obblicato ad usarlo per aiutare. L'ho chiamato il governo del "chiedi quel che ti serve"... se tutti domandassimo, e se tutti dessimo quel che ci è chiesto, non si acquisirebbe un maggiore equilibrio?
non dico la pace: ben vengano le guerre d'opinione, sono la base del progresso!
ma eldorado mi piace: lo farò. chi viene con me?
Il musicante di Eldorado
Forse non c’è spazio per me
su questa nave bulgara,
ma forse non c’è spazio perché
cavalco dritta ad Ankara.
Certo non c’è un posto nel mentre, un luogo
nel luogo - di, con, per chicchessia!
Certo non cammini sul mare
senza nera magia…
Ma ho visto serpenti, parlare con i bulgari
ho visto i montoni di Eldorado:
cavalcavano allo stato brado…
Con furia abbondante leggiadra gentile, come quella città:
vanno alla città che se basta è abbastanza
squarciando il mare Nero con un’epica danza.