- Anam ha scritto:
- Negli occhi tuoi mi persi
e nella bellezza plastica del cielo,
in quel mare nocciola
al profumo di vigneto
nella notte rigata di lilla.
Il tuo abbraccio mi ha strappato
ai sampietrini
all'immobilità oscena del loto
e quel respiro sulla mia pelle:
sfiora le arterie
destra lo sguardo dal torpore
dei petali canditi
di margherita.
Negli occhi tuoi ho rivisto
la praticità bellica delle farfalle
ho abbandonato i desideri
delle piccole gocce al mattino,
e quando hai rialzato il viso
e ho rivisto naso mento
e gote serene,
quando tutto si è fermato
e l'aria e gli inebrianti pini
dai rami frastagliati
hanno alienato la pace:
ho creduto all'amore
che non si può cancellare,
ho sentito forte il battito
lontano e poi severo
degli oceani nel loro desiderio
cobalto.
Il nostro destino di aquile
e linee parallele
ha gettato l'ancora nella crudeltà
sferica delle nostre simil ferite,
e l'asfalto intorpidito dal muschio
e dalle nostre scelte nella notte:
ha riflesso due corpi ad appartenersi,
ha lustrato la lenta preghiera dell'amore,
quando non fa male.
Gaetà,
mi era sfuggita questa ( penso anche altre)
ma merita d'essere riportata sulla cresta delle onde
del mare nocciola ...
Sì perchè
(anche se un pò "troppo carica" ma è tutto fuoco sudista e con qualche refuso ...)
ho sentito esplodere la praticità bellica
del verseggiare innamorato!
"Strabordante" di metafore e allegorie
pieno di umori e odori della terra
così come dovrebbe esssere
quando si canta l'amore che non fa male!!
... non so perchè sia stata lasciata senza commenti:
eppure di canterini d'amoretti ne è piena la contrada, mah ...
voglio evidenziare
le metafore originalissime che hai usato
(anche se in questa qualche eco di Neruda lo sento, solo come reinterpretazione pugliese doc però!):
notte rigata di lilla
strappato
ai sampietrini
all'immobilità oscena del loto
ho sentito forte il battito
lontano e poi severo
degli oceani nel loro desiderio
cobalto.
Il nostro destino di aquile
e linee parallele
nella crudeltà
sferica delle nostre simil ferite
e l'asfalto intorpidito dal muschio
ha lustrato la lenta preghiera dell'amore già solo questi versi, ancorchè estrapolati,
sono di per sè poesia!
Gaetà
Scrivi e posta delle altre:
ci s'arricchisce col tuo fuoco
neoromantico a reazione ed
in musica, visioni ed odori di antica terra apula ...
Ciao
Rosario