Divenne viola la pioggia;
baciò il livido sul volto della donna:
lo portò con sé
e non le disse nulla.
S’infranse per amore
sul parabrezza opaco
e per morte presunta
sepolta viva
dal conseguente orgasmo…
Indiscrete lumache videro il mistero
ché, se è vero che la pioggia muore,
anche la loro casa sarà tomba
al vecchio sole
ad un livido in più.
Passano lustri,
aguzzi come rostri di avvoltoi
e un’altra notte
la pioggia cristallina
tornò per ricordarle
il suo dovuto.
Incauto amore sorprese in quella donna
che lividi non poteva ricordare.
In tre minuti si può anche godere
per rattoppare buchi troppo grandi.
Di tanti scelse colui che come pezza
si veste di rammendo
dietro un vetro.
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