leggendoti mi fai ripensare una cosa che mi è accaduta ieri mentre portavo il cane a spasso.
alzo lo sguardo verso il palazzo di fronte pensando che una massa d'acqua stia cadendo da qualche balcone, ma non vedo niente. in fondo quello sfrigolare secco e impetuoso assomiglia più alle foglie secche che all'acqua: cosi le vedo quelle foglioline per me spesso silenziose: tante, come tanti corpicini spazzati da quel vento che spesso si alza all'affievolirsi del sole nel tardo pomeriggio. ecco, tu mi confermi in forma poetica che esse, le foglie, non solo non sono silenziose, ma pure ci sorrideranno