Dedicata a Sorcio e al mio incontro al bar..

Mi hai toccato i pensieri
li ho aperti a ventaglio per te...
davanti all'ennesima tazza di tè.
- Limone o latte? Limone
Mi hai narrato dell'acre della vita di tutti
di spruzzi caduti nella tua tazza di giorno.
Mi hai chiesto - Perchè?
Hai voluto sapere
di scelte - questioni - di fatti - di storie.
Ed eri straniero venuto da dune
che avevi plasmato toccando con mano
in curve sinuose,
alternando vicende composte dall'uomo
in soffio di traccia - ondeggiante e armoniosa -
e i fossi, i burroni, lasciati là in basso
come il problema con quel tuo ragazzo.
Mi hai sciolto i pensieri, ti ho gettato la treccia
mi hai visto scomposta-composta: una donna
Hai pensato E' carina. Ti hanno colpito
hai messo l'incontro sulla punta di un dito
Sulla punta di un dito come si mette un anello
un segno, un giorno, un soffio di vento
Mi hai sciolto la lingua
toccato i pensieri
e sei ancora lì fermo da ieri.

ma daiiiiiiii, forse sono giorni un po' tristi, si esce a cercare le cose che mancano, come fare la spesa ai bisogni, oppure meglio, come svuotare una credenza piena per fare posto al resto. coincidenze soltanto.
Questa e' un ascolto, piu' bello di mille parlare, e a parlare comunque è qualcuno che bisogno ha l'ascolto.
la chiusa e' una meravigliosa speranza, un sussulto.
grazie gea, ma io mi leverei volentieri dal titolo, che questa e' la bellissima tua.

ci sono incontri, piccoli, millesimali che danno ed in cui riusciamo a cogliere, entrambi avete saputo coglierli e vivere l'essenza, quella che poi nella vita inseguiamo ogni giorno. un bel sodalizio. posso venire anch'io in quel bar?

ammazza che bella e non aggiungo altro perché è proprio bella