Fino a qui
sono giunta con affanno.
Pensieri più gravosi
ad incurvarmi le spalle,
sguardo più duro
a solcarmi la fronte,
memorie affollate,
sussurro di volti e odori,
fruscio di colori e ombre,
domande, risposte,
domande senza risposte...
devo fermarmi per un momento.
Inspiro solo l'indispensabile,
le labbra inerti flettono
in una smorfia che mi sfigura;
naufraga lo sguardo all'orizzonte
nell'inutile ricerca del senso perduto.
voglia di mollare...
Nulla di questa stanchezza
sembra risvegliare un'emozione;
solo l'inevitabile disillusione
che indolenzisce,
quale prezzo amaro
dell' adultità.