Racchiudimi
fra trecce di edere rosse
Quelle che stillano
vino di stagione
Raccogli
lacrime d’umido e fango
che mietono in quest’animo
mio
fertile
che di semi spenti si fa tomba
E
da colonna sonora
lancio sguardi ad ascoltarmi
che le parole
ormai
han perso tanghi