Questo era il "lato B" del pezzo che poi è stato scelto per l' Antologia.
Lo rimetto. Per non perderlo, per ricondividerlo, e, soprattutto, perchè mi va così. 
Il mio nome è James.Ed un altro amore è
finito. [
1]
Era sera. [
2]
Avevo appena finito il mio solito giro.
Una ventina di foto scattate alla moglie dell' Ing. Rosetti con l'amante tunisino. Un pò di intercettazioni ambientali sul marito della contessa Paolini e poi la fidanzata dell' Onorevole Tronconi.
Quest'ultima mi aveva dato da fare.
L'avevo seguita fino al bar di Piazza Starnazza, scoprendo che si stava incontrando semplicemente con la cugina, e non con un uomo sposato.
La parcella [
3] sarebbe stata alta, visti i chilometri percorsi, ma l'Onorevole se lo poteva permettere.
Ora me ne tornavo bel bello nella mia macchina da investigatore privato a casa, quando, improvvisamente un rumore lacerò le mie tube di Falloppio,
no, scusate, le trombe di Eustacchio… Un sibilo, un occhiata al quadro, che per una volta non mi risultava astratto, ed ecco: avevo la spia venuta dal freddo che lampeggiava.
Quando misi su la società "Privacy Da Ogni Male & co." comprai da un amico russo una UAZ "469" appartenuta al KGB, ma era un pò malandata....
Non so quanti Kilometri avesse, mentre sull’età non si poteva avere dubbi, minimo 35 anni.
I finestrini non si tiravano giù da un pezzo, e d’estate era una vera tortura, per questo la chiamavo più o meno affettuosamente “Cristine la macchina invernale”.
Decisi di lasciare la vecchia UAZ e cercai di prendere un mezzo pubblico. [
4]
A Roma, in quel periodo, era stato siglato un accordo tra il Comune e la Walt Disney per la creazione di autobus creativi dove, ai passeggeri, venivano messi a disposizione, fogli, colori, forbici, materiale e abbondante colla vinilica da utilizzare durante il tragitto.
Presi un autobus della Art Atac.
Arrivai a casa. [
5]
Avevo pensato di firmare per la donazione degli organi come aveva fatto Ray Charles.
Lui aveva donato gli organi, ma i pianoforti li aveva lasciati ai figli.
Accesi il mio PC vicino alla finestra, avevo installato il sistema operativo Windows Vista Sul Mare 4.3 e mi trovavo benissimo, nei tre quarti d’ora che l’ambaradan impiegava ad essere operativo, potevo comodamente togliermi le scarpe, bere, fare una capatina in bagno, cucinarmi un anatra all’arancia e travasare una damigiana di vino in 50 bottiglie di vino testè lavate ed asciugate con assaggiatura di rito e relativa tappatura canonica.
Seguivo da tempo una rubrica on-line che parlava di Galateo.
Essere professionali nel mio mestiere è fondamentale, tanto che già ai tempi della guerra fredda mi facevo chiamare BonTon, James BonTon.
Chiamai Mariù.
- Mariuuuuuuuùùù, amoreeee cosa c'è da mangiare ?
Nessuna risposta, anzi cominciai a far caso allo strano silenzio che regnava nella casa.
Ero solo. Strano.
Anzi. Molto strano. [
6]
Mariù era casa e chiesa , più chiesa in verità.
Una perfetta moglie.
Scassapalle quanto basta, poco e niente incline al sesso [
7], manie per lo shopping e per il parrucchiere (che dopo il nostro arrivo nel quartiere riuscì ad allargare la sua maison de coiffeur).
Fui allora che lo notai. Una lettera sul ripiano della boiserie che faceva tanto "contessa" era lì, mezza aperta con su scritto semplicemente "X James"
"
Ciao James..Era tanto che volevo
dirtelo. E' finita.Eri così preso a
lavorare per gli amori di altri, che non ti sei accorto che ho una relazione
con Gennarino, il portiere, no, non quello che gioca a pallone con te, il
portiere del condominio.Me ne vado.Dai da mangiare al
pesce ogni tanto.Non più tua.
Mariù.Addio."Richiusi la busta mentre un sorriso mi nasceva sulle labbra.
Che stupido!. Avevo messo sotto controllo il mio telefono per provare un nuovo apparato, e lei invece, faceva tre rampe di scale e comunicava. Ora ridevo.
Presi l'ultimo libro che Mariù mi aveva regalato anni prima, un volume gigante che parlava di un tizio che apriva una pescheria intitolato "il pescivendolo di Foucault" e lo lanciai contro l'acquario.
Lasciai il pesce a boccheggiare tra i vetri sul parquet che avevo montato con cura (il parquet non il pesce) .
Avrei potuto risparmiargli la vita, o per lo meno, non farlo soffrire.
E a me? Pensai, c'è qualcuno che si interessi ad alleviare i miei dolori quotidiani? No fu la risposta secca e perentoria che mi diedi, con il sottofondo del rumore "sguiscioso" provocato dal mio anfibio sinistro sul pesce moribondo. Cazzo ero pure mancino!
Aprii il frigorifero.
Finalmente una buona notizia: una bottiglia di Greco di Tufo ghiacciata ed intonsa, che con il pesce, sta bene.
1 [FINITO: qualcosa di non infinito. Tutto è
finito. Niente è infinito. Es.: "il pane è finito", "quello è un
uomo finito", "Andate in pace la messa è finita... etc etc] 2 [Dicesi SERA quel momento del giorno i cui
il sole si appresta a tramontare, l'aire, tutt'una col cielo, si tinge dunque
di tonalità scure, e, lì ad ovest, o Ponente che dir si voglia, assume quel
colore rossastro, arancio e rosa, al limite cremisi riflesso là ad Est, quando
il meteo permetta, sulle nuvole di passaggio, creando così un paesaggio che a volte l'umano chiama "romantico", e comunque oggetto di foto, poster,
mms, copertine di dischi e quant'altro] 3 [Chiamasi PARCELLA, da non confondere con
porcella, un documento di credito o debito, dipendente dai punti di vista, atto a documentare un lavoro (o consulenza) e a fissare un importo. Il termine "parcella" è più conveniente di "fattura", da un lato per
evitare equivoci derivanti dagli omonimi riti stregoneschi e/o da fattucchiera, da un altro per evadere il fisco, evitare il fiasco, anche se sei maschio ed odori di muschio]4 [Si definisce MEZZO PUBBLICO, un veicolo adibito al trasporto di persone e cose, a volte anche animali, oppure solo animali, ma anche solo cose, vabbè ci siamo capiti, e non la metà di un numero di persone, esempio, se il teatro Tenda di Roma può ospitare 8000 persone e ce ne sono 4000 questo non è un MEZZO PUBBLICO, cioè, in realtà contiene MEZZO PUBBLICO, ma è un altra cosa... (mah!) ]. 5 [Diconsi CASE: abitazioni, luoghi famigliari e confortevoli, famoso il proverbio "Casa Dolce Casa", o "da Casa nasce Casa", utilizzato anche per denominare un losco giro d'affari tra imprenditori immobiliari denominato "Casa Nostra", è innato nei bambini che la disegnano fin dai primi anni raffigurandola con un quadrato sormontato da un triangolo equilatero. ]6 [STRANO : Aggettivo di larga diffusione che indica qualcosa che risulta "fuori dalla norma", tra i detti : "Lo famo strano?" con la variante più trasgressiva "Lo famo molto strano?", oppure "Sei proprio strano", famoso il motivo "Sapessi come è strano sentirsi innamorati a Milano", o "lo strano caso del Dottor Jekill e Mister Hyde"] 7 [S’intende per SESSO quell’insieme di pratiche atte a procurare e/o procurarsi piacere servendosi del proprio corpo(e di quello del/la eventuale partner) e delle sue protuberanze, utilizzando in modo organico i cinque sensi .Normalmente, per una corretta applicazione, c’è bisogno di
due soggetti che chiameremo “uomo” e “donna”, ma ciò può variare a secondo i gusti dei partecipanti, si conoscono infatti altre varianti della “formazione base”: “Uomo-Uomo”, “Donna-Donna”, “Uomo-Uomo-Donna”, “Donna-Donna-Uomo”,”Uomo e basta” etc etc Nell’antichità veniva dato al sesso un importanza esclusivamente tesa alla procreazione, seguendo regole di eventuali dei, pratica questa diffusa ad ormai pochi esemplari.] 
Titolo: Privacy Da Ogni Male 
12/12/2009, 17:18
