Originale

Giampiero Pieri ha scritto:

Su su; non arrendiamoci eh, mi aspetto molto da esimi "colleghi" come voi. C'è la chiave di lettura nel titolo e in una subfrase. Una ragazza di neppure diciotto anni mi lascio senza fiato (non fraintendere prego), seppe spiegare i miei pensieri come se fosse entrata nella girandola dei miei neuroni.
Buon giorno a tutti

sotto la panca la capra campa?

Sotto la panca la capra crepa...
ma su!

Il primo verso mi fa pensare a oscene cose assai
l'ulimo invece mi spiazza e de-stabilizza.
Ruggine di meningi, non parte l'ingranaggio
Mutuo dal linguaggio universale del telquiz: Un aiutino?

Giampiero Pieri ha scritto:

Il primo verso mi fa pensare a oscene cose assai
l'ulimo invece mi spiazza e de-stabilizza.
Ruggine di meningi, non parte l'ingranaggio
Mutuo dal linguaggio universale del telquiz: Un aiutino?

Osceno è il peccato

originale è il titolo

"qualcuna" è stata "tratta" da costa

Piero, che altro ti debbo dire?

un salutone

Pecca silente, lesta la mesta,
unti co' rosso stormo di scuri.

Geme di sale tratta da costa,
caccia sì bestia patiti ne' muri.

Una persona a capo chino attraversa una piazza nebbiosa
mentre la luna si leva già alta nel cielo
va a trovare il prete che è i lsuo amante
attraversando la piazza passa attraverso le viuzze
dove gli usci, al posto del battente, hanno delle chiazze rosse:
gli uccelli del vespro, impazziti, vi hanno battuto la testa
andandovi a morire e ungendoli di rosso
Alla donna non è rimasto altro che la pazzia,
ma ne ha paura e allora prega,
togliendo con le unghie i sassi cementati
nei muri, tra mattone e mattone e sfogliandoli come un rosario
questo è il suo modo di cacciare la bestia

Questo vuol dire.
Ne son convinta

Sanguineti non avrebbe potuto fare di meglio

maria cristina gea ha scritto:

Pecca silente, lesta la mesta,
unti co' rosso stormo di scuri.

Geme di sale tratta da costa,
caccia sì bestia patiti ne' muri.

Una persona a capo chino attraversa una piazza nebbiosa
mentre la luna si leva già alta nel cielo
va a trovare il prete che è i lsuo amante
attraversando la piazza passa attraverso le viuzze
dove gli usci, al posto del battente, hanno delle chiazze rosse:
gli uccelli del vespro, impazziti, vi hanno battuto la testa
andandovi a morire e ungendoli di rosso
Alla donna non è rimasto altro che la pazzia,
ma ne ha paura e allora prega,
togliendo con le unghie i sassi cementati
nei muri, tra mattone e mattone e sfogliandoli come un rosario
questo è il suo modo di cacciare la bestia

Questo vuol dire.
Ne son convinta

Sanguineti non avrebbe potuto fare di meglio

Come tante altre volte m'è capitato ho potuto notare come ogni lettore, ogni commentatore, ogni poeta, ognuno di noi insomma prende a prestito, anzi addirittura fa suo, il momento creativo dell'altro.
Ciò che tu hai visto, l'immagine data, altro non è che una delle tante sfaccettature di ciò che volevo illustrare, e che forse hai saputo dipingere meglio tu.
Infatti io mi riferivo solo ad una Donna e ad un Peccato particolare, quello che ha cacciato gli uomini nei "muri"
Un salutone a te e grazie grazie