FAVOLETTE – Bernardo cane maliardo
Se si dovesse pensare di sfoggiare un bel cane nei Circoli frequentati dall’alta borghesia, di questo Bernardo possedeva solo il nome, degno di attenzione.
Sì, ricordava quello di un eroico personaggio, famoso per le sue gesta.....proclamato, poi, anche Santo!
Se, in occasione di un importante evento mondano, quell’affascinante cane si fosse trovato, il giorno precedente, nella condizione di dover prenotare per telefono, due posti in prima fila al Concerto di Capodanno, di Vienna, avrebbe ottenuto, con quel suo modo di fare così accattivante, la conferma in “Poltrona Vip” senza batter coda.
Lui discendeva da papà 'Spinone' e da mamma 'Barboncina' e, quest'ultima razza canina non è famosa per essere tra i caratteri più affabili, anzi......ma possiedono di certo anch’ essi, dei lati positivi....forse.
Dal papà, lui, aveva ereditato la stazza ed il carattere fiero e un po' scanzonato, dalla mamma dei grossi e folti boccoli.
Bernardo non aveva padroni. Non ne aveva mai voluti. Ogni tanto, gironzolava per il Parco della Città con la sua aria scanzonata, ed anche un po' da bullo che, però, piaceva tanto alla moltitudine di cagnoline che incontrava qua e là.
Quel fatidico pomeriggio, andando in ricerca di qualche avanzo di panino, gettato lungo il viale dagli impiegati degli uffici della zona, durante la pausa pranzo, si infatuò di una cagnolina meticcia e bellissima, forse con delle remote origini che ricordano l'Antico Egitto.
La dolce cagnolina si chiamava Verdana. Sì, come lo stile di scrittura; chissà mai perché....ma tanto non era importante. Lei aveva sempre voglia di giocare e rincorrere insetti!
Appena nata, la minuscola 'pallina di pelo' era stata adottata da un gentile e distinto signore di media età, scapolo, che la prelevò dal Canile Municipale.
Bernardo non aveva neanche mai pensato che gli insetti potessero essere oggetto di gioco nel modo in cui la bella Verdana faceva con entusiasmo. E pensare che, da sempre, molti insetti banchettavano e dormivano tra la sua folta e olezzante chioma!
Si prospettava, per lui, un periodo pieno di emozioni e, chissà perché, si trovava sempre più spesso giù al Parco e, per puro caso, proprio quando Verdana aveva la sua ora di 'svago'.
Lo sguardo di Bernardo, in presenza della dolce cagnolina, ricordava sempre più una zucchina lessa. Ma con quei suoi occhi sognanti, era felice come non mai..
Lui, lo sciupa 'canesse', si era innamorato e si scopri timido ed anche insicuro, sensazioni disarmanti a lui sin’ora sconosciute; ma che bello, però, sognare ad occhi aperti!
Il passare dei giorni e degli incontri 'casuali' fra i due, fece sì che anche Verdana assumesse lo stesso sguardo da 'zucchina lessa, sì, ora le ‘zucchine lesse diventarono due.
Bernardo decise, allora, che il giorno successivo, si sarebbe dichiarato con una leccatina sul muso di lei. E' facile intuire che, per noi umani, ciò significa appassionato bacio da innamoramento.
Quel giorno fu memorabile per i due cagnolini innamorati, al punto che il padrone di Verdana, commosso nel vedere i due teneri innamorati, decise di trascorrere tutto il giorno al Parco.
Dopo aver trascorso una nottata insonne, nonostante tutto, quella mattina Bernardo si sentiva forte come un leone! Tutto ciò che lo circondava era bellissimo, quasi come se lo vedesse per la prima volta....e voleva bene anche agli insetti!
Decise anche di lavarsi per bene e, dopo aver chiesto gentilmente alle pulci e alle zecche di volersi trasferire nel pelo di qualche altro cane 'villoso', si tuffò nelle acque del laghetto circostante. Brrr, che acqua gelida e…. ‘bagnata’!
Fece anche amicizia con i pesci....lui....!
Fu pronto per la dichiarazione d'amore ufficiale.
Ad un tratto, lungo il viale per il Parco, vide ciò che non avrebbe mai voluto vedere in tutta la sua vita da cane: un'auto carica di valigie e, sui sedili posteriori, Verdana!
Lei lo guardava con impotente tristezza e Bernardo fu folgorato da quella ingiustizia che gli spaccava il cuore.
Da quel giorno, non si vide più in giro quel cagnolone vagabondo che faceva impazzire le 'canesse'.
Che fine abbia fatto Bernardo il cane maliardo non si sa. Forse, tramite il suo fiuto ha ritrovato Verdana o forse, chissà......
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*Nomi e riferimenti sono puramente casuali.