ASSENSO - SUSANNA COSTA

Martino Giusti ha scritto:

Buongiorno cari oggi c'è il sole finalmente!

Concordo solo in parte con Mario. Certo che il racconto segue un cliché consolidato ma penso che sia proprio così che succedono queste storie nella realtà...

Nella realtà?
A ME non MI è giammai occorso un evento siffatto!

Mario Malgieri ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Buongiorno Mario! Bentrovato. Siamo qui e ogni brano è un mettersi in gioco. Ogni commento è ben accetto, perché tutto serve per migliorare (si spera).
Le finestre.. ti confesso che mentre ne scrivevo sapevo che stavo scrivendo una cosa non giusta. In effetti le finestre erano pressoché inesistenti... sì, se non ricordo male erano poco più che feritoie... ma l'immagine di noi due che.. Ops! Mi sono tradita..
Grazie Mario.

Le finestre? E pensare che io mi ricordo dell'altro...

Mario ma che fai!! Metti in "piazza" tutto?? Non avevamo concordato che...

Mario Malgieri ha scritto:

Martino Giusti ha scritto:

Buongiorno cari oggi c'è il sole finalmente!

Concordo solo in parte con Mario. Certo che il racconto segue un cliché consolidato ma penso che sia proprio così che succedono queste storie nella realtà...

Nella realtà?
A ME non MI è giammai occorso un evento siffatto!

Menti sapendo di mentire? Sai bene che...

Buongiorno signore e signori... Tutto bene?

Stilisticamente assai apprezzabile.
La preparazione dei fatti ha l’incedere giusto. Notevole cura dei dettagli.
L’uso ritmico delle virgole, anziché logico, ogni tanto mi ha frenato.
“Frugare”, “pronta/o”, “esplora” sono termini logori, o che in questo round paiono poco originali (soprattutto se paragonati al resto, ottimo, del brano).
L’epilogo (il marito sfortunato) non mi ha entusiasmato. Mi è sembrato un po’ forzato e meccanico.
Nell’insieme, un pezzo ben scritto, garbato, valido, che utilizza elementi forse non particolarmente originali, ma con notevole capacità.

Martino Giusti ha scritto:

Questa è una bella storia anche se devo dire che termini come "il miele tra le gambe" "arrivo al suo desiderio già pieno" mi sanno (senza offesa sia chiaro!) di moralismo, come a dire che i termini più popolari ed universalmente accettati sono "volgari" o porno...fonici (si può dire?). Un classico direi, dove "l'esigenza" della donna è accettata, se non addirittura voluta, da un compagno invalido e un poco porcellone anzicheno. Vero amore, grande amore eccetera, ma a personaggi invertiti?
Un bel racconto di novelli eppure antichi amanti.

Buongiorno Martino!! Permettimi di dissentire sul porcellone.. Scrivendo ho pensato più ad un uomo che vive ancora la sessualità grazie alla perfetta complicità con la moglie. A ruoli invertiti? Mi rendo conto che la situazione sarebbe comunque difficile da accettare e sostenere se non spinti da complicità perfetta, appunto, e da grande amore. Quindi che sia l'uno o che sia l'altro ad essere "impossibilitato" a godere dei piaceri della carne (questa t'è piaciuta?) non cambierebbe molto. "Miele tra le gambe", "desiderio già pieno"... cosa hai comunque pensato? Quello che ho inteso dire? Allora l'effetto è stato quello giusto...
Caffé?

Daniela Micheli ha scritto:

Buongiorno signore e signori... Tutto bene?

Ciao Daniela!! Tutto ok per me. Prendo un caffé ... ne offro uno anche a voi se volete.

Giuseppe Buscemi ha scritto:

Stilisticamente assai apprezzabile.
La preparazione dei fatti ha l’incedere giusto. Notevole cura dei dettagli.
L’uso ritmico delle virgole, anziché logico, ogni tanto mi ha frenato.
“Frugare”, “pronta/o”, “esplora” sono termini logori, o che in questo round paiono poco originali (soprattutto se paragonati al resto, ottimo, del brano).
L’epilogo (il marito sfortunato) non mi ha entusiasmato. Mi è sembrato un po’ forzato e meccanico.
Nell’insieme, un pezzo ben scritto, garbato, valido, che utilizza elementi forse non particolarmente originali, ma con notevole capacità.

Buongiorno anche a te Giuseppe... mannaggia alle virgole.. litighiamo sempre!!!! Per il resto, grazie davvero, perché non c'è miglior modo di crescere che guardare ai propri errori e cercare di correggerli.

Il ritmo narrativo ed erotico è elegante ed efficace. Mi piace molto quell'invenzione del desiderio pensato da lei subito seguito dall'azione di lui. Molto bello e reale, perché è così che accade. E se non accade a tutti o se non comporta l'epilogo qui narrato, è perché non si "ascoltano" i richiami o perché ci si ritrae da essi, per più motivi di opportunità. Qui, lei è libera pur essendo sposata, e se lo concede, anzi è anche un gioco col marito. Ecco, su questa parte non trovo quella spontaneità prima apprezzata. Mi sembra un finale che toglie, anziché aggiungere, perché molto più erotico sarebbe - a mio avviso - che in situazione simile lei vivesse in segreto le sue evasioni e rientrando facesse sesso "anche" col marito che devotamente ama (qualcosa sempre si riesce a fare, no?), riamata. Ne scaturirebbe un parallelismo interessante, invece che un tipo di complicità che in una coppia fissa, non mi sembra possibile (sarà un mio limite).
A parte 'sto miele che trovo ovunque e non mi convince per niente, mi piace anche lo stile di scrittura. Brava, PdG.

Rosalba Signorello ha scritto:

...perché molto più erotico sarebbe - a mio avviso - che in situazione simile lei vivesse in segreto le sue evasioni e rientrando facesse sesso "anche" col marito che devotamente ama (qualcosa sempre si riesce a fare, no?), riamata. Ne scaturirebbe un parallelismo interessante, invece che un tipo di complicità che in una coppia fissa, non mi sembra possibile (sarà un mio limite).
A parte 'sto miele che trovo ovunque e non mi convince per niente, mi piace anche lo stile di scrittura. Brava, PdG.

... ma lui "non può"...

Grazie Rosalba... (il miele dà l'idea della vischiosità.. di una consistenza molto simile all'umore femminile e se a questo aggiungiamo il fatto che è un umore che rivela piacere è bello paragonarlo a qualcosa di dolce, credo...)

La penna del giorno ha scritto:

Rosalba Signorello ha scritto:

...perché molto più erotico sarebbe - a mio avviso - che in situazione simile lei vivesse in segreto le sue evasioni e rientrando facesse sesso "anche" col marito che devotamente ama (qualcosa sempre si riesce a fare, no?), riamata. Ne scaturirebbe un parallelismo interessante, invece che un tipo di complicità che in una coppia fissa, non mi sembra possibile (sarà un mio limite).
A parte 'sto miele che trovo ovunque e non mi convince per niente, mi piace anche lo stile di scrittura. Brava, PdG.

... ma lui "non può"...

Grazie Rosalba... (il miele dà l'idea della vischiosità.. di una consistenza molto simile all'umore femminile e se a questo aggiungiamo il fatto che è un umore che rivela piacere è bello paragonarlo a qualcosa di dolce, credo...)

Sì. PdG, avevo capito ma non concordo né sulla consistenza né sul sapore...e per quanto riguarda il "non potere" di lui, le mani ce l'ha? la bocca? la fantasia?

Rosalba Signorello ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Rosalba Signorello ha scritto:

...perché molto più erotico sarebbe - a mio avviso - che in situazione simile lei vivesse in segreto le sue evasioni e rientrando facesse sesso "anche" col marito che devotamente ama (qualcosa sempre si riesce a fare, no?), riamata. Ne scaturirebbe un parallelismo interessante, invece che un tipo di complicità che in una coppia fissa, non mi sembra possibile (sarà un mio limite).
A parte 'sto miele che trovo ovunque e non mi convince per niente, mi piace anche lo stile di scrittura. Brava, PdG.

... ma lui "non può"...

Grazie Rosalba... (il miele dà l'idea della vischiosità.. di una consistenza molto simile all'umore femminile e se a questo aggiungiamo il fatto che è un umore che rivela piacere è bello paragonarlo a qualcosa di dolce, credo...)

Sì. PdG, avevo capito ma non concordo né sulla consistenza né sul sapore...e per quanto riguarda il "non potere" di lui, le mani ce l'ha? la bocca? la fantasia?

Beh, su questo hai ragione ... l'atto sessuale non è sicuramente solo l'atto inteso come penetrazione, anzi Qui ho peccato di mancanza di fantasia "moi"... Però mettiamola così... non è detto che poi i due non si siano dati da fare.. Non male essere una mosca per sapere...

La penna del giorno ha scritto:

Mario Malgieri ha scritto:

Martino Giusti ha scritto:

Buongiorno cari oggi c'è il sole finalmente!

Concordo solo in parte con Mario. Certo che il racconto segue un cliché consolidato ma penso che PROBABILMENTE sia proprio così che succedono queste storie nella realtà...

Nella realtà?
A ME non MI è giammai occorso un evento siffatto!

Menti sapendo di mentire? Sai bene che...

mi è saltato un "probabilmente" in quanto al mentire... a me è capitato così, solo che poi mi sono accasato con essa

Martino Giusti ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Mario Malgieri ha scritto:

Martino Giusti ha scritto:

Buongiorno cari oggi c'è il sole finalmente!

Concordo solo in parte con Mario. Certo che il racconto segue un cliché consolidato ma penso che PROBABILMENTE sia proprio così che succedono queste storie nella realtà...

Nella realtà?
A ME non MI è giammai occorso un evento siffatto!

Menti sapendo di mentire? Sai bene che...

mi è saltato un "probabilmente" in quanto al mentire... a me è capitato così, solo che poi mi sono accasato con essa

Colpito, affondato???

Sai le risate se, alla fine, si scopre che la PdG si chiama Paolo ...come la mettimo Mario?ahahahah
Comunque sia, un testo che mi è piaciuto per la precisione usata nelle varie descrizioni
Per quanto riguarda lo scritto rivedrei qualche ripetizione e accorcerei i periodi che mi paiono un po' lunghetti.
Ultima nota; la chiusa pare voler dare una "giustificazione" all'attegiamento della signora ma la ritengo superflua[anche se piacevole il colpo di scena] in quanto la purezza della protagonista non da' adito alcun giudizio negativo.
Ciao
Daniele

La penna del giorno ha scritto:

Martino Giusti ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Mario Malgieri ha scritto:

Martino Giusti ha scritto:

Buongiorno cari oggi c'è il sole finalmente!

Concordo solo in parte con Mario. Certo che il racconto segue un cliché consolidato ma penso che PROBABILMENTE sia proprio così che succedono queste storie nella realtà...

Nella realtà?
A ME non MI è giammai occorso un evento siffatto!

Menti sapendo di mentire? Sai bene che...

mi è saltato un "probabilmente" in quanto al mentire... a me è capitato così, solo che poi mi sono accasato con essa

Colpito, affondato???

Colpito e affondato. Scaduta la garanzia.

Grazie del caffè!

Daniele Dossena ha scritto:

Sai le risate se, alla fine, si scopre che la PdG si chiama Paolo ...come la mettimo Mario?ahahahah
Comunque sia, un testo che mi è piaciuto per la precisione usata nelle varie descrizioni
Per quanto riguarda lo scritto rivedrei qualche ripetizione e accorcerei i periodi che mi paiono un po' lunghetti.
Ultima nota; la chiusa pare voler dare una "giustificazione" all'attegiamento della signora ma la ritengo superflua[anche se piacevole il colpo di scena] in quanto la purezza della protagonista non da' adito alcun giudizio negativo.
Ciao
Daniele

Ciao Daniele! Come hai fatto a scoprirmi???
Scherzi e battute a parte, grazie per la disamina attenta e felice che il tuo giudizio sia ne complesso positivo (lo è, vero? ). Sono una PdG ripetitiva spesso, me ne accorgo poi, e me ne dolgo...

Daniela Micheli ha scritto:

Annamaria, non credo sia così...
Nel senso che a volte basta uno sguardo e LUI lo aveva.
Quello giusto, al momento giusto.

Nemmeno a me capitano mai ste botte di fortuna però

Si però è la chiusa che me lo lascia pensar. Lei esce per fare l'amore? Il marito lo sa già quando lei rientra. Improbabile che esci e trovi da far sesso con un figo così, a random.


Comunque il racconto mi è piaciuto ed è scritto molto bene. Mi lascia perplessa la chiusa.
Opterei come Rosalba, per un rapporto a tre semmai. Non vedo per niente reale che l'uomo si accontenti solo di sapere i nomi degli amanti di lei.
Per il resto, pollice su, ed anche indice, e mignolo! Brava Pdg.

Daniele Dossena ha scritto:

Sai le risate se, alla fine, si scopre che la PdG si chiama Paolo ...come la mettimo Mario?ahahahah

Niente paura, in realtà mi chiamo Maria(poco)angela e porto la barba finta

Mario Malgieri ha scritto:

Daniele Dossena ha scritto:

Sai le risate se, alla fine, si scopre che la PdG si chiama Paolo ...come la mettimo Mario?ahahahah

Niente paura, in realtà mi chiamo Maria(poco)angela e porto la barba finta

Ecco..

Annamaria Giannini ha scritto:

Daniela Micheli ha scritto:

Annamaria, non credo sia così...
Nel senso che a volte basta uno sguardo e LUI lo aveva.
Quello giusto, al momento giusto.

Nemmeno a me capitano mai ste botte di fortuna però

Si però è la chiusa che me lo lascia pensar. Lei esce per fare l'amore? Il marito lo sa già quando lei rientra. Improbabile che esci e trovi da far sesso con un figo così, a random.


Comunque il racconto mi è piaciuto ed è scritto molto bene. Mi lascia perplessa la chiusa.
Opterei come Rosalba, per un rapporto a tre semmai. Non vedo per niente reale che l'uomo si accontenti solo di sapere i nomi degli amanti di lei.
Per il resto, pollice su, ed anche indice, e mignolo! Brava Pdg.

A treeeeeeeeeeeeeee??????? Uhm.. Grazie Annamaria...