La penna del poeta d’invidia è intinta assai
è la totale e piena cera, che sostiene
quel che vorrai;
il liquor di mille vene,
un treppiedi per l’avrai.
Che sia ala, o lunga meta
che sia bacio che possieda
che sia oltre il tuo passato
che sia il giogo del tuo dado,
poco importa quel che veda,
è la rabbia del non-nato.