V COME VITA - ANNAMARIA GIANNINI

Top Numero di messaggi : 210 Data d'iscrizione : 18.03.10

Cavoli...adesso ho capito perchè mi hai chiesto se avevo letto nel round. Il tuo è un dramma comune ai ragazzi del 68...Quello che c'è di particolare è lo stile del racconto...stupendo...
mi invoglia a mettere anch'io qualche scritto di quel periodo vissuto non direttamente ma sulla pelle dei miei figli. Io però preferisco pubblicare su "in punta di prosa"...per non disperdere i miei racconti quasi tutti biografici. Cercherò di carpire la tua identità. Un abbraccio Arianna! Tieh!...Eugenio Very Happy

Star Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08

Facile e difficile allo stesso tempo da commentare questa tua memoria.

Facile perchè da subito, leggendo, ci si trova presi per mano da una scrittura semplice, efficace, che non concede fraintendimenti ma che anzi ti coinvolge, come un racconto parlato tra buoni amici.

La parte difficile arriva quando si deve entrare nel contenuto. Si avverte subito che in questa storia non c'è niente di inventato, fatta salva, forse, qualche immagine che usi per illustrare i primi momenti del racconto che sembra presa direttamente da più un’abitudine alla poesia, che dalla scrittura in prosa.

La storia ci racconta la tua spensieratezza e gioia di ragazza (uso “tua” con sicurezza perché mi sembra ormai chiarito che di una storia autobiografica stiamo parlando) che affronta la vita col suo giovane uomo. Le immagini della parte iniziale sono fotogrammi di giorni in cui prevale il senso dello stare insieme. Nessuna cosa è banale da fare e nessuna è troppo difficile da progettare se si trova pieno sostegno e compensazione nell’altro.

Vita e Morte però viaggiano a braccetto. Devono sempre dire la loro, anche non decidono mai niente insieme che sia razionale per i viventi, e mai si curano di ascoltare i sogni di chi incrociano per via. Semplicemente si limitano a giocarsi le loro esistenze in una loro folle ed eterna partita a dadi, condotta con oscena leggerezza. Tocca agli uomini cercare di riparare i danni che si lasciano dietro, trovare dentro se stessi le risorse per sopravvivere, e poi tornare a vivere. E una figlia nata dall’amore è senz’altro una ragione imprescindibile, una ragione che non ammette la resa. Ecco, è da qui, che avverte il cambio di tono del racconto. Là dove era spensieratezza giovanile diviene ora volontà di andare avanti, di dare un senso di normalità alla sua vita per quanto è nelle proprie possibilità, senza lasciare mai niente indietro, senza momenti di stanchezza. Si legge una determinazione da invidiare per ognuno, quando a volte ci si potrebbe abbandonare a momenti di sconforto. L’ultima parte mette un velo di tristezza, quando sfogliando l’ultima foto, ci si trova davanti ad un randagio con gli occhi da cucciolo. Ma è solo un attimo, una sensazione temporanea, sicuramente destinata a diventare anch’essa un ricordo.

Brava pdg.

Star Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08

ad una pagina di vita come si può fare l'analisi logica? ciao PDG

Star Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10

Una pagina davvero esemplare, Scritta benissimo, riesce a tramettere la gioia del tuo percorso e il dolore per quella dannata, brusca interruzione di una vita piena d' amore, di interessi culturali, di energia vitale. Ma la morte non vince mai. Tua figlia ne è la dimostrazione. V come vita. Una carezza. Franca.

Star Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09

oddio vulvano...non mi ero accorta, ma forse per quel motivo sono presi d'assalto? lol!

Top Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09

Rita Paleari ha scritto:: oddio vulvano...non mi ero accorta, ma forse per quel motivo sono presi d'assalto?

???????????

Star Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09

si doveva leggere vulcano! V COME VITA - ANNAMARIA GIANNINI - Pagina 4 9264

C'è stato un errore di stompa, in un mio post !

Top Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09

Rita Paleari ha scritto:: si doveva leggere vulcano! C'è stato un errore di stompa, in un mio post !

adesso ho capito.ihihihih

Pdg questa signora ha trasformato la tua pagina in un sito pornoooooooooooooooooo

Star Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09

se poi si considera che il vulvano era tossico, fumoso, pericoloso, esplosivo, glaciale, internazionale...c'è da meditare! clown

Junior Numero di messaggi : 12 Data d'iscrizione : 13.03.10

Cara PDG, il racconto l'ho letto ieri verso l'una: con la notte di ieri si adattava benissimo. Si adatta bene alla musica, sembra una quelle puntate della gloriosa trasmissione "Stereonotte" che andavo in onda su Radio2 da mezzanotte alle 6 di mattina, dove il conduttore univa racconti a musica. Bella l'immagine della Francia che si apre dai vetri del TIR. Il commento di Luca Curatoli esprime appieno la mia opinione.
Molto bella la frase "I giorni a seguire, i mesi a seguire, gli anni a seguire, sono stati frammenti di vetro sui quali ho camminato scalza di lui.". Complimenti pure per la musica scelta.
Ciao!

Top Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09

marcomigliorisi ha scritto:: Cara PDG, il racconto l'ho letto ieri verso l'una: con la notte di ieri si adattava benissimo. Si adatta bene alla musica, sembra una quelle puntate della gloriosa trasmissione "Stereonotte" che andavo in onda su Radio2 da mezzanotte alle 6 di mattina, dove il conduttore univa racconti a musica. Bella l'immagine della Francia che si apre dai vetri del TIR. Il commento di Luca Curatoli esprime appieno la mia opinione.
Molto bella la frase "I giorni a seguire, i mesi a seguire, gli anni a seguire, sono stati frammenti di vetro sui quali ho camminato scalza di lui.". Complimenti pure per la musica scelta.
Ciao!

ti rispondo in veste ufficiale! Grazie! Un bacio

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