Ciao mamma.

Ciao mamma. Torno a casa.
In un'Italia sempre più difficile da vivere ho resistito fino a che ho potuto ed ora ho perso il lavoro,ed è inutile fare finta di potercela fare.
Guardo le bollette che si accumulano, il telefono che temo di sentire suonare per paura che sia il padrone di casa, e mi arrendo.
So che non vengo a stare scomoda. Ho ancora la mia camera da te, ancora ci sono le mie foto appese al muro, ed anche se non dormo più là da tanto, so che fai il cambio di lenzuola ogni settimana, o forse due.
Tutti i lavori che mi hanno offerto basterebbero appena a coprire l'affitto, a malapena le spese.
Penso a tutti i sacrifici fatti per mantenere, ottenere, conquistare la mia indipendenza e mi viene un pò da piangere.
Mia figlia, adesso è grande.E' un anno che vive da voi, perchè la scuola è più vicina e mi è mancata tanto,e mi sono imposta il punto d'onore di darvi sempre i soldi per mantenerla. Ce 'ho fatta sempre a fare tutto. Oddio, tutto.
Se non includiamo la parrucchiera,la pizza con le amiche, l'aperitivo al bar, si, ce l'ho fatta sempre a fare tutto.
Da sola. Sono orgogliosa di questo, ma ora non riesco ad andare avanti e mi arrendo.
Tu è tanto che insisti, mi vuoi a casa, ti preoccuperesti meno e non sapevi più come dirmelo.
Così ieri hai trovato il modo,ed ancora una volta hai cercato di farmi credere che sono io a fare qualcosa per te.
Papà sta male, e tu ti senti sola.
Ora Jasmine parte,va in Calabria tre mesi a lavorare, e tu hai chiesto il mio aiuto.
Vuoi qualcuno con cui chiacchierare un pò la sera, qualcuno con cui lamentarti un pò, o semplicemente da accudire.
Sorrido.Sono fortunata, eppure non riesco a non sentire la sconfitta.
Sono tanti anni che vivo sola e mi piace.
Mi mancherà la mia indipendenza. Te l'ho detto e tu hai tirato fuori l'argomento chiave.
" Scusa, ma non hai detto che vuoi andare all'Università, che vuoi ricominciare a studiare? Come pensi di fare? Se stai qui ti basta un lavoro part_time, per le tue esigenze.
Poi puoi dedicarti allo studio, a scrivere, alle tue cose. Dai, amore, torna a casa, non rinunciare ai tuoi sogni solo per sopravvivere, non ne hai bisogno. Non ti sembra di aver fatto abbastanza sacrifici? Pensa a te adesso." Ti voglio bene ma'.
Mi hai anche detto che il denaro che vi ho dato, negli anni che accudivate la bambina mentre io lavoravo è stato sempre messo da parte per la sua Università. Nemmeno di quello mi devo preoccupare, grazie a voi.
Sto scrivendo di getto, fregandomene della grammatica e della forma.Intanto mi guardo intorno,il mio camino, il mio terrazzo...i miei muri. Io amo questa casa.
Ma il mio tempo qui è finito. Volto pagina. Ma sono triste.

Cavolo, Annamaria.
Sarà che sto veramente rimbambendo, ma mi hai fatto friggere gli occhi.
A me non sembra affatto una sconfitta, quella che tu descrivi. La vita è fatta di una serie di oportunità. Quando sono positive tutto va per il meglio, e ci sentiamo leoni. A volte qualcosa non gira per il verso giosto, e non per questo ci dobbiamo sentire ...c...
Nella vita è come nello sport, o nella guerra - che mai sia - a volte è necessario chiudersi in difesa di noi stessi, come il riccio.
In attesa di un'altra opportunità. Alle persone di valore capitano di sicuro altre opportunità, perchè sono loro stesse che le sapranno cogliere.
Hai una bella famiglia, e questo è già un valore.

Giampiero Pieri ha scritto:

Cavolo, Annamaria.
Sarà che sto veramente rimbambendo, ma mi hai fatto friggere gli occhi.
A me non sembra affatto una sconfitta, quella che tu descrivi. La vita è fatta di una serie di oportunità. Quando sono positive tutto va per il meglio, e ci sentiamo leoni. A volte qualcosa non gira per il verso giosto, e non per questo ci dobbiamo sentire ...c...
Nella vita è come nello sport, o nella guerra - che mai sia - a volte è necessario chiudersi in difesa di noi stessi, come il riccio.
In attesa di un'altra opportunità. Alle persone di valore capitano di sicuro altre opportunità, perchè sono loro stesse che le sapranno cogliere.
Hai una bella famiglia, e questo è già un valore.

Grazie Giampiero, lo so. Vedi però, ho fatto molta fatica quando sono rimasta sola, ha costruirmi una specie di identità, fatto molta fatica a sentire casa un'altra che non fosse quella dove vivevo con mio marito.Ora ricomincio, e mi sembra come sse, in fondo, non avessi mai trovato il mio posto, la mia collocazione. E' un momento di malinconia. Passerà, anche questa volta.

Si, Annanaria, passerà anche questa. Ma non sentirti sconfitta. Scusami se la butto in politica, ma ti sembra un Paese normale il nostro dove il lavoro non è un diritto ma un grosso problema? Mio figlio ha 42 anni. Si è laureato con ottimi voti, insegna ma è un precario.Ogni anno deve andare in Provveditorato per rinnovare l' incarico annuale. Ma non voglio scoraggiarti. Un mio amico era stato licenziato perché l' azienda si doveva ristrutturare. Ha passato un brutto periodo ma ora ha un lavoro migliore di quello che aveva prima. Lassù c' è Qualcuno che provvede. Stai serena. Ti abbraccio. Franca.

Franca Bagnoli ha scritto:

Si, Annanaria, passerà anche questa. Ma non sentirti sconfitta. Scusami se la butto in politica, ma ti sembra un Paese normale il nostro dove il lavoro non è un diritto ma un grosso problema? Mio figlio ha 42 anni. Si è laureato con ottimi voti, insegna ma è un precario.Ogni anno deve andare in Provveditorato per rinnovare l' incarico annuale. Ma non voglio scoraggiarti. Un mio amico era stato licenziato perché l' azienda si doveva ristrutturare. Ha passato un brutto periodo ma ora ha un lavoro migliore di quello che aveva prima. Lassù c' è Qualcuno che provvede. Stai serena. Ti abbraccio. Franca.

Grazie Franca!
Sorrido mentre ti leggo...Io sono solo diplomata ma essendo rimasta vedova molto presto mi sono dovuta adattare a fare lavori umili, ma sempre col sorriso.Fare la verduraia, la lavapiatti, poi l'aiuto cuoca, la lavascale, le notti in ospedale come badante, e quant'altro mi ha sempre permesso di fare una vita più che dignitosa, anche se faticosa e di crescere una splendida figlia.Ora nemmeno più questo è dato.
Hai ragione, lavorare rmai è un privilegio e non più un diritto.
Ma io non mi arrendo!


P.S sto diventando amica di Santippe. Sei bravissima!

Brava, Annamaria. Mai arrendersi. Mi fa piacere che la mia Santippe ti piaccia. Il fatt che tu ti sia adatta a fare lavori "umili" ( nessun lavoro è umile ) ti fa onore. Un abbraccio. Franca.

Franca Bagnoli ha scritto:

Brava, Annamaria. Mai arrendersi. Mi fa piacere che la mia Santippe ti piaccia. Il fatt che tu ti sia adatta a fare lavori "umili" ( nessun lavoro è umile ) ti fa onore. Un abbraccio. Franca.

certo, umili tra virgolette.

Ogni cosa che accade è un inizio: nulla davvero finisce. Parole le tue che m'hanno colpito, anche se le prospettive sono diverse i problemi esistenziali si assomigliano un po' tutti. Quindi "sentendo" si accendono radar e allarmi, e la tranquillità che in realtà non c'è si scioglie come un vestito di cera e ci si sente nudi.
Dai, sempre in gamba Annamaria!

Oroserio Sergio ha scritto:

Ogni cosa che accade è un inizio: nulla davvero finisce. Parole le tue che m'hanno colpito, anche se le prospettive sono diverse i problemi esistenziali si assomigliano un po' tutti. Quindi "sentendo" si accendono radar e allarmi, e la tranquillità che in realtà non c'è si scioglie come un vestito di cera e ci si sente nudi.
Dai, sempre in gamba Annamaria!

sempre Sergio, quello si.
Ed avrete aggiornamenti attraverso i blog,...sono il mio sfogo le parole,perciò dovrete sopportare palindromi, poesie, raconti e quant'altro sull'argomento. Abbiate pazienza.
Mi piace molto l'immagine del vestito di cera.

Annamaria Giannini ha scritto:

Oroserio Sergio ha scritto:

Ogni cosa che accade è un inizio: nulla davvero finisce. Parole le tue che m'hanno colpito, anche se le prospettive sono diverse i problemi esistenziali si assomigliano un po' tutti. Quindi "sentendo" si accendono radar e allarmi, e la tranquillità che in realtà non c'è si scioglie come un vestito di cera e ci si sente nudi.
Dai, sempre in gamba Annamaria!

sempre Sergio, quello si.
Ed avrete aggiornamenti attraverso i blog,...sono il mio sfogo le parole,perciò dovrete sopportare palindromi, poesie, raconti e quant'altro sull'argomento. Abbiate pazienza.
Mi piace molto l'immagine del vestito di cera.

Ci sfalziamo la realtà creando immagini che, per fortuna, non sempre vediamo solo noi. Ti invito da qui a leggere una brevissima "cosa" composta da "immagini" postata sul mio blog, il link è in bacheca face. Buona notte Annamaria

Oroserio Sergio ha scritto:

Annamaria Giannini ha scritto:

Oroserio Sergio ha scritto:

Ogni cosa che accade è un inizio: nulla davvero finisce. Parole le tue che m'hanno colpito, anche se le prospettive sono diverse i problemi esistenziali si assomigliano un po' tutti. Quindi "sentendo" si accendono radar e allarmi, e la tranquillità che in realtà non c'è si scioglie come un vestito di cera e ci si sente nudi.
Dai, sempre in gamba Annamaria!

sempre Sergio, quello si.
Ed avrete aggiornamenti attraverso i blog,...sono il mio sfogo le parole,perciò dovrete sopportare palindromi, poesie, raconti e quant'altro sull'argomento. Abbiate pazienza.
Mi piace molto l'immagine del vestito di cera.

Ci sfalziamo la realtà creando immagini che, per fortuna, non sempre vediamo solo noi. Ti invito da qui a leggere una brevissima "cosa" composta da "immagini" postata sul mio blog, il link è in bacheca face. Buona notte Annamaria

E' bella Sergio, molto bella!

Bellissima pagina, traspare tanta verità.

taniafigaro ha scritto:

Bellissima pagina, traspare tanta verità.

è verità. Purtroppo o per fortuna, chissà. Sto cominciando a vederlo come un nuovo inizio, anche se il mio camino mi mancherà