Segnali di fumo.

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L"'estratto dal titolo" è un componimento dove si usano solo lettere presenti nel titolo,nel numero esatto, senza eccezioni.
Il risultato sarà che ogni termine usato è un anagramma parziale o completo del titolo del componimento stesso.

lorene taurerewa

Segnali di fumo.

Un filo di legno
si finge una mina,
di gnomi maligni
si fidano gli uomini,
il muso d'un angelo
langue nei gas di una fogna.

Al gelo d'un falò
si disfano anime ignude
d' esanimi figli.

Son foglie sole nel fango.

E' la fine dei sogni.

Titolo: Re: Segnali di fumo. 27/4/2010, 15:52

Carissima
la tecnica usata (per quanto ingegnosa)
francamente non m'acchiappa ...
So solo che quel t'è uscito:
mi piace assai:

come dire, in questo caso il fine è disgiunto dai mezzi e/o
che non sempre il fine giustifica i mezzi!

quel: "il muso d'un angelo
langue nei gas di una fogna."
è catartico!

Ciao
Rosario

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Rosario Albano ha scritto:: Carissima
la tecnica usata (per quanto ingegnosa)
francamente non m'acchiappa ...
So solo che quel t'è uscito:
mi piace assai:

come dire, in questo caso il fine è disgiunto dai mezzi e/o
che non sempre il fine giustifica i mezzi!

quel: "il muso d'un angelo
langue nei gas di una fogna."
è catartico!

Ciao
Rosario

Ciao Rosario. Si, mi piacciono i giochi di parole, e sperimento molto, ma cerco sempre di usarli e non di essere usata da loro, e per farlo cerco di mischiarli col mio pensiero..
A volte mi riesce e devo dire che il tuo complimento mi fa pensare d'esserci riuscita stavolta! Grazie.

Titolo: Re: Segnali di fumo. 28/4/2010, 09:37

mi fai ricordare quando bambino provai a scrivere (non ricordo dove) con un tizzone spento di legno.

per il resto mi risulta ostica perfino la spiegazione del gioco grammaticale. direi esoterica...

noto quel langue che potrebbe stare per il francese "lingua" (noti sono gli studi di linguistica di quel popolo) e l'immagine di quella sconosciuta artista mi fa pensare all'art brut, quel filone spontaneo e scevro da pose intellettualistiche.

fortuna che il tuo pensiero ha giocato un suo ruolo nel rendere il tutto inespugnabile al mio pensiero. l'immaginazione ringrazia

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Luca Curatoli ha scritto:: mi fai ricordare quando bambino provai a scrivere (non ricordo dove) con un tizzone spento di legno.

per il resto mi risulta ostica perfino la spiegazione del gioco grammaticale. direi esoterica...

noto quel langue che potrebbe stare per il francese "lingua" (noti sono gli studi di linguistica di quel popolo) e l'immagine di quella sconosciuta artista mi fa pensare all'art brut, quel filone spontaneo e scevro da pose intellettualistiche.

fortuna che il tuo pensiero ha giocato un suo ruolo nel rendere il tutto inespugnabile al mio pensiero. l'immaginazione ringrazia

Esoterica addirittura!E' come giocare a scarabeo...