Quando ho scoperto il portale “in punta di penna” sono stata folgorata da una passione totalizzante. Il mio esordio come autrice è stato un disastro: dovevo essere anonima e invece ho spiattellato subito la mia identità. Daniela che, nonostante i pistoloni ha un cuore grande e tenero ha rimediato e sono stata accolta con una cortesia d’ altri tempi. Però non mi sono accontentata di postare e ho voluto tentare l’ avventura della PDG. Daniela , giustamente, mi ha chiesto se avevo capito i vari passaggi per accedere in quel ruolo. Io ho ripetuto la lezione e, alla fine Daniela ha detto:”Perfetto”. Mi sono copiato e incollato il tutto e l’ ho messo tra i miei documenti. Ho scritto i miei raccontini del quinto emendamento, scusate, quinto round. Ieri sarebbe stata la mia prima teatrale. Beh, devo dire che è stata una esibizione teatralmente riuscitissima. Ma io mi ero preparata con cura. Poiché il mio PC spesso perde la connessione internet a causa delle reti vireless ballerine, ho detto a mio figlio di non accostarsi a PC. Insomma tutto era pronto. Il cuore mi batteva all’ impazzata tanto che ho temuto mi prendesse un infarto. Poco prima delle 22 mi sono messa in azione, foglietto delle istruzioni davanti a me ben appoggiato a supporti vari. Uno, due, tre…..VIA! Subito il primo intoppo: non trovavo la parola d’ ordine. Daniela mi sollecita: “Mercoledi, devi venire qui! “Eccomi, sono la PDG del mercoledi . Ma , nella confusione, non ho postato sotto il mio racconto ma come fosse un post normale. Daniela, nella preparazione di questa mia entrata in campo, mi aveva chiesto: “Hai capito la faccenda dell’ anonimato?” Quella non la dimenticherò più!”. Adesso che devo fare? Parto per l’ isola d’ Elba o per Sant’ Elena. C’ è qualcuno che mi vuole pagare il biglietto?