La mia anima è come un cielo di marzo.
Ora si scioglie in tenere lacrime di pietà,
ora grida al vento come i cani alla luna.
Poi, nel silenzio del crepuscolo,
si raccoglie in preghiera e chiede pace.
Ama la vita e desidera morire.
Cerca invano parole a raccontare
La solitudine, un lungo tunnel
Di tenebre e angoscia.
Eppure, a marzo, fa il suo ingresso
Madonna primavera vestita a festa.
Non a tutti è dato il tempo di riceverla.
Resta nel gelido inverno, le braccia irrigidite.
Ma io ricordo un inverno bellissimo
Quando, in montagna,
sotto un cielo terso, ho visto
la neve scintillare per un mare di luce
che avvolgeva tutto il creato.