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| | lettera a una non_amica. | |
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+4Emma Bricola Mario Malgieri Susanna Costa Annamaria Giannini 8 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: lettera a una non_amica. 6/9/2010, 00:28 | |
| Ciao bella signora bionda. Ci siamo incontrate sul web e sono stata subito trascinata dalla tua allegria, dal tuo entusiasmo, dal tuo calore e dalla tua forza. Ci siamo raccontate, spesso durante notti silenti, quando il sonno tarda a venire o non arriva affatto. L'insicurezza che a volte mostravi mi sorprendeva. La tua fisicità prorompente avrebbe dovuto renderti fiera, invece sembrava tu fossi inconsapevole di questa bellezza e questo mi rendeva sempre più curiosa nei tuoi confronti. Giocavi coi tuoi numerosi ammiratori con scioltezza,a volte sfacciata, poi mi raccontavi di pene d'amore che così bene nascondevi con gli altri. Ti sentivi brutta, dicevi e io ridevo con te, prendendoti in giro. Spesso mi raccontavi che digitavi dall'ospedale dove facevi le notti. Infermiera nel reparto di oncologia di Rimini. Questo dicevi. Col tempo ci siamo allontanate un poco, io presa dalle mie parole, tu dalle tue foto, dai tuoi flirt, dalla tua musica, diversa dalla mia. Ogni sera però un saluto, un bacio, una risata, erano il nostro modo per dirsi ci sono. Mi hai anche invitato fuori a volte, ma anche gli ambienti frequentati erano diversi. Discoteche alla moda per te, osterie e biliardino per me. Si era deciso per una cenetta a casa ma non ho fatto in tempo ad accettare.
Qualche volta scrivevi blog strazianti sui tuoi pazienti e io piangevo, e cercavo di consolarti, pensando a quanto dovevi piangere tu e a come eri forte a fare quel lavoro. Ti ammiravo, e non trovavo strano il tuo sfarfalleggiare vanitosamente sul web,anzi. Trovavo quella leggerezza un'attima valvola di sfogo dopo la pesantezza, soprattutto psicologica, delle tue giornate. Ma la vita è strana ed infingarda ed ora io in quel reparto ci vado spesso,ogni dieci giorni. Ci sono stata ricoverata. E tu non c'eri. Non ti conoscono. Non ci hai mai lavorato. Non sei un'infermiera di quell'ospedale. Ti ho chiamata e ho chiesto spiegazioni. Hai tagliato corto dicendo che avevo capito male, che facevi assistenza a casa per conto dell'ospedale ( e nemmeno questo è vero) e poi, chissà perchè, non mi hai piu chiamata.
Oggi per caso sono passata su tuo profilo, in bella vista c'è questa frase, sulla presentazione:
umm nn so come dirvelo ma sono infermiera nel reparto di oncologia...io eviterei battute iperscontate e tristi...del resto vi sarei grata se leggeste il mio profilo...ripetere cento volte le stesse cose stancherebbe chiunque.....un abbraccio
Perchè? Mi aiutate a capirlo? Ho avuto la tentazione di scrivere in pubblico che non è normale quello che fai,farti passare per chi non sei...perchè? Qual'è il meccanismo mentale che porta una bellissima donna, che probabilmente fa un altro tipo di lavoro, a dire che cura i malati di cancro quando non è vero? Per avere più commenti? Non ne ha bisogno. Perchè ogni tanto inventarsi che in reparto è morto un bambino o quant'altro e scriverne la storia, per altro inventata? Perchè? Ora io posso passare oltre, non dire niente, non sono affari miei, ma perchè? Che succede alla gente quando si sente protetta dallo schermo? E non divento complice di questa presa in giro se taccio? Ti ho scritto un messaggio, ti manderò anche questa lettera forse, chiedendoti di levare quella scritta pietosa. Un pò pena mi fai anche tu sai?
E voi ? che fareste?
Annamaria. | |
| | | Susanna Costa Top
Numero di messaggi : 366 Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 6/9/2010, 12:40 | |
| La verità, scottante, è che non sappiamo mai chi ci sia dietro alla schermo quando "diamo confidenza" a qualcuno, cara Annamaria. E' capitato un po' a tutti di incontrare gente, immedesimarsi (perché capita di avere un cuore) nelle storie, piangere, preoccuparsi, sentirsi persino inutili perché distanti e inabili a "fare" qualsiasi cosa. E' capitato di credere di aver conosciuto "bella gente" per poi scoprire che "bella" non lo è, quando appena girati, ci si sente colpire alle spalle. Quali siano i meccanismi che inducono certe persone a raccontarsi per quello che non sono è probabile non arriveremo mai a capirlo. Suscitare pietà? Interesse? Legare così attraverso il racconto di mille difficoltà chi si incontra? Comportamenti da biasimare, sicuro. Quello che è certo è che queste persone hanno veramente bisogno di aiuto. Solo che non se ne rendono conto. Turbare la vita degli altri con questi mezzi è secondo me deleterio in primo conto per chi lo fa. Noi che faremmo? Non so darti una risposta, credimi. L'istinto, come dici tu, mi direbbe di dirle di piantarla di dire ca##ate. Almeno che non possa più nuocere all'anima e al cuore di altre persone. Un abbraccio. | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 7/9/2010, 15:44 | |
| - Susanna Costa ha scritto:
- La verità, scottante, è che non sappiamo mai chi ci sia dietro alla schermo quando "diamo confidenza" a qualcuno, cara Annamaria. E' capitato un po' a tutti di incontrare gente, immedesimarsi (perché capita di avere un cuore) nelle storie, piangere, preoccuparsi, sentirsi persino inutili perché distanti e inabili a "fare" qualsiasi cosa. E' capitato di credere di aver conosciuto "bella gente" per poi scoprire che "bella" non lo è, quando appena girati, ci si sente colpire alle spalle.
Quali siano i meccanismi che inducono certe persone a raccontarsi per quello che non sono è probabile non arriveremo mai a capirlo. Suscitare pietà? Interesse? Legare così attraverso il racconto di mille difficoltà chi si incontra? Comportamenti da biasimare, sicuro. Quello che è certo è che queste persone hanno veramente bisogno di aiuto. Solo che non se ne rendono conto. Turbare la vita degli altri con questi mezzi è secondo me deleterio in primo conto per chi lo fa. Noi che faremmo? Non so darti una risposta, credimi. L'istinto, come dici tu, mi direbbe di dirle di piantarla di dire ca##ate. Almeno che non possa più nuocere all'anima e al cuore di altre persone. Un abbraccio. Quella che sento è pena Susanna. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 3/10/2010, 08:42 | |
| Protagonismo, penso: sentirsi ammirata perche si fa un lavoro che richiede competenza, dedizione, umanità temperata da autocontrollo. Evidentemente tutte qualità che la signora in questione non possiede ma vorrebbe possedere. Probabilmente è una poveraccia, vuota e vanesia, ricca solo del bell'aspetto. Certamente personaggio da evitare ma da parole su di uno schermo è sempre difficile distinguere le maschere dalle persone vere.. | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 3/10/2010, 10:06 | |
| E' una povera oca frustrata e ignorante. Scusa la crudezza ma io la vedo così. Mandala a quel paese, è l'unico posto dove può andare | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 6/10/2010, 01:34 | |
| - Mario Malgieri ha scritto:
- Protagonismo, penso: sentirsi ammirata perche si fa un lavoro che richiede competenza, dedizione, umanità temperata da autocontrollo. Evidentemente tutte qualità che la signora in questione non possiede ma vorrebbe possedere. Probabilmente è una poveraccia, vuota e vanesia, ricca solo del bell'aspetto. Certamente personaggio da evitare ma da parole su di uno schermo è sempre difficile distinguere le maschere dalle persone vere..
e io, caro orso, ci rimango male ogni volta. Imparerò..o forse no. Sta peggio lei. | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 6/10/2010, 01:35 | |
| - Emma Bricola ha scritto:
- E' una povera oca frustrata e ignorante. Scusa la crudezza ma io la vedo così. Mandala a quel paese, è l'unico posto dove può andare
Si, Emma hai ragione. Stupida io che penso che non sia possibile inventarsi cose così senz avere grossi problemi. Hai ragione tu probabilmente, è solo stupida | |
| | | maria cristina gea Star
Numero di messaggi : 1375 Data d'iscrizione : 16.01.08
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 6/10/2010, 08:35 | |
| Io che farei? Mi chiederei perchè sbaglio a valutare le persone che ho di fronte. L'unica critica migliorativa puoi rivolgerla a te stessa. Cmq mi suona questo profilo...devo averlo letto da qualche parte.... | |
| | | Divagazioni laterali Star
Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 8/10/2010, 22:19 | |
| Il mistero della mente umana non sarà mai risolto. Avrei capito se avesse detto che faceva l'attrice, la modella, la hostess, ma già...perchè inventarsi una vita così? forse per sentirsi brava e sentirsi buona, forse per sopperire alla sua vacuità con una sostanza immaginaria. Dici anche che era brava a raccontare storie strazianti, che aveva ingannato facilmente il lettore. Chissà, magari erano cose vissute in prima persona o anche attraverso una persona cara. O prove generali per un destino prossimo, perchè prossimo è davvero per tutti. Insomma, non sapremo mai il vero perchè. Potrebbe essere che si sfogasse dando una certa fisicità alle sue paure? A volte si riesce ad immaginare così bene che tutto diventa vero, certo che la scelta dell'argomento è piuttosto angosciante. Di solito si immagina qualcosa di liberatorio. Io ho lavorato in oncologia, ma non ho mai raccontato nulla a nessuno per un semplice motivo: non vedevo la necessità spaventare gli altri. Se fosse toccato loro, avrebbero saputo al momento opportuno cosa li aspettava , altrimenti che bisogno c'era di spargere angoscia?
Per tornare alla tua domanda "cosa fareste?": niente, non farei niente, ognuno è responsabile di sè stesso.
Devo dire che lavorare in oncologia mi ha levato tante paure, mi ha reso consapevole, non so come fare a spiegarmi, in un certo senso si sono accorciate le distanze tra me e Vecchia Signiora. So che mi toccherà, non importa come e quando, è una cosa naturale. | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 17/10/2010, 22:07 | |
| - maria cristina gea ha scritto:
- Io che farei?
Mi chiederei perchè sbaglio a valutare le persone che ho di fronte. L'unica critica migliorativa puoi rivolgerla a te stessa. Cmq mi suona questo profilo...devo averlo letto da qualche parte.... Lo so, è vero, ma non ci penso nemmeno che una possa inventarsi una cosa così. | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 17/10/2010, 22:09 | |
| - Rita Paleari ha scritto:
- Il mistero della mente umana non sarà mai risolto. Avrei capito se avesse detto che faceva l'attrice, la modella, la hostess, ma già...perchè inventarsi una vita così? forse per sentirsi brava e sentirsi buona, forse per sopperire alla sua vacuità con una sostanza immaginaria. Dici anche che era brava a raccontare storie strazianti, che aveva ingannato facilmente il lettore. Chissà, magari erano cose vissute in prima persona o anche attraverso una persona cara. O prove generali per un destino prossimo, perchè prossimo è davvero per tutti.
Insomma, non sapremo mai il vero perchè. Potrebbe essere che si sfogasse dando una certa fisicità alle sue paure? A volte si riesce ad immaginare così bene che tutto diventa vero, certo che la scelta dell'argomento è piuttosto angosciante. Di solito si immagina qualcosa di liberatorio. Io ho lavorato in oncologia, ma non ho mai raccontato nulla a nessuno per un semplice motivo: non vedevo la necessità spaventare gli altri. Se fosse toccato loro, avrebbero saputo al momento opportuno cosa li aspettava , altrimenti che bisogno c'era di spargere angoscia?
Per tornare alla tua domanda "cosa fareste?": niente, non farei niente, ognuno è responsabile di sè stesso.
Devo dire che lavorare in oncologia mi ha levato tante paure, mi ha reso consapevole, non so come fare a spiegarmi, in un certo senso si sono accorciate le distanze tra me e Vecchia Signiora. So che mi toccherà, non importa come e quando, è una cosa naturale. Grazie Rita, hai ragione su tutti i fronti. | |
| | | Lara Kelly Top
Numero di messaggi : 751 Data d'iscrizione : 28.05.10
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 28/10/2010, 01:06 | |
| è una stupida come tanti che hanno bisogno di inventarsi qualcosa di particolare per attirare attenzioni. Fra l'altro poteva pure inventarsi qualcosa di meglio che un reparto di malati terminali. Che poi chi ci lavora non penso abbia così voglia nemmeno di scriverlo nel suo profilo quel terribile lavoro. | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 28/10/2010, 01:15 | |
| - Lara Kelly ha scritto:
- è una stupida come tanti che hanno bisogno di inventarsi qualcosa di particolare per attirare attenzioni. Fra l'altro poteva pure inventarsi qualcosa di meglio che un reparto di malati terminali. Che poi chi ci lavora non penso abbia così voglia nemmeno di scriverlo nel suo profilo quel terribile lavoro.
Esatto, è la stessa cosa che mi ha detto un'infermiera vera. | |
| | | Paolo Secondini Top
Numero di messaggi : 324 Data d'iscrizione : 07.06.09
| Titolo: Re: lettera a una non_amica. 12/11/2010, 16:16 | |
| E' un bel po', Annamaria, che non bazzichi nel Forum (ho particolare nostalgia dei tuoi haiku). Tutto Bene? Spero proprio di sì! Approfitto per augurarti un buon fine settimana. Ciao | |
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