e mi faccio le strisce
Quelle mentali
Fra un rigurgito e l’altro
d’essenza
d’ uomo
che dell’assenza
si astengono punti e virgole
a descriverne l’opacità
Che di zeffiro
blu d’oltre cielo
a metamorfosi
s’arrende il verde d’occhio
Nell’istante esatto
del tingersi rosso d’edera