Sabbia gelida

Daniela Micheli ha scritto:

Colonna sonora de L'ultimo samurai...

bellissimo film, bellissima musica.

esistono ancora i samurai ?

vuoi che io non abbia letto "neve"?...
sai una cosa Daniela? a volte le poesia nascono dallo scrivere in fretta, mnagari da un refuso...
Ti ringrazio, sono cera che troverai qualche cosa di splendido...

sono cera che troverai
magari fastidiosa
sul pavimento

ma sono cera

quella di un ricordo

candela che ogni lacrima illumina
lasciando alla fine
l'agonia dell'essere consunta

Daniele, scusa se la adotto per il mio stato d'animo di questi tempi
anch'io sono cera e fastidiosa
colata via su segni troppo ruvidi
appiccicati al pavimento
segni che non han saputo esprimersi


sono cera che troverai
magari fastidiosa
sul pavimento

ma sono cera

quella di un ricordo

candela che ogni lacrima illumina
lasciando alla fine
l'agonia dell'essere consunta

Un cuore masticato. Un dolore sottile. Mille cose a cui pensare e nessuna voglia di fare. E allora sì, si cerca il sonno. Che non sarà ristoratore e al cui risveglio ci troveremo ancora imbambolati e persi ma, protesi ancora a cercare un'immagine che vorremmo sbiadita. Per sempre. Un bacio.

cara kelly, non ci crederai ,ma stavo per quotare il tuo scritto verde senza accorgermi che ...
scrivo in fretta e nemmeno mi accorgo del viverci dentro...
un abbraccio

Sono cera che troverai
scivolosa forse
nel suo sciogliersi
alla fiamma che solo
quando non vedrai più
ricorderai.


Ma io non sono poeta...

Susanna Costa ha scritto:

Un cuore masticato. Un dolore sottile. Mille cose a cui pensare e nessuna voglia di fare. E allora sì, si cerca il sonno. Che non sarà ristoratore e al cui risveglio ci troveremo ancora imbambolati e persi ma, protesi ancora a cercare un'immagine che vorremmo sbiadita. Per sempre. Un bacio.

Ciao, Susanna.
Sapete, era da tempo che qua sopra non mettevo non dico una pagina ma qualche cosa nato di getto, di pancia. E i vostri commenti, il vostro esserci è la conferma che questo è il mio dove. L'altrove non mi è consentito.
Perché non è vero ciò che diceva Giacomino sul potere consolatorio delle illusioni.
Non sono le illusioni che consolano. E' la concretezza, è un argine, una sponda, un sorriso vero, uno squillo di telefono, una voce. Che non illude e non rifiuta l'illusione di un sogno nel quale, una volta, ci si stava dentro. Dopo resta solo sabbia diaccia. A rattrappire. Quindi, signore e signori, fanculo le illusioni. Fanculo chi te le regala. Fanculo a me. Che ci ho creduto.

Daniele Dossena ha scritto:

solo ieri eri sole ad accecarmi
prima che tutto fosse altro
prima che un filo di forse
potesse cominciare ad abitarmi
come sudore d'estate

Daniele, rileggo queste tue. E rompo nuovamente gli argini che per qualche ora sono riuscita a non fare straripare.
Un filo di forse è da brivido...

Lara Kelly ha scritto:

Daniela Micheli ha scritto:

Colonna sonora de L'ultimo samurai...

bellissimo film, bellissima musica.

esistono ancora i samurai ?

I samurai non lo so, ma esistono le geishe (o come diavolo si scrive) che continuano a dimenticare se stesse...
O forse no, loro hanno una loro dignità, diversamente dignitosa. Le donne alle quali mi riferisco sono quelle che arrivano all'umiliazione pur di non perdersi. Spesso anche io, tra di loro.

Daniele Dossena ha scritto:

cara kelly, non ci crederai ,ma stavo per quotare il tuo scritto verde senza accorgermi che ...
scrivo in fretta e nemmeno mi accorgo del viverci dentro...
un abbraccio

eheehe e facevi benissimo, un pizzico di pazzia
e la consapevolezza inconsapevole di una cosa che nascendo spontanea
di pancia e di viscere, ti piace (proprio per quello)

Daniela Micheli ha scritto:

I samurai non lo so, ma esistono le geishe (o come diavolo si scrive) che continuano a dimenticare se stesse...
O forse no, loro hanno una loro dignità, diversamente dignitosa. Le donne alle quali mi riferisco sono quelle che arrivano all'umiliazione pur di non perdersi. Spesso anche io, tra di loro.

Argomenti -"donne"-
Potrebbero essere infiniti.
In alcuni casi se ci penso m'incazzo.....

E' stata una delle serate più forti d'emozioni che da molto non mi capitava di vivere. La scrittura arrivava veloce da ogni parte , violenta, incapace d'essere fermata perchè quella sera, quella magnifica sera, era la vera ragione per cui ci si vive in questi luoghi.Se l'arte esiste, quella di pancia non di testa, eccola servita, e poco importa se è figlia di garzoni da bottega.L'emozione di uno è stata l'emozione degli altri, il respiro di uno è stato l'ossigeno per gli altri e tutti a creare, soffrire, scrivere E' stata una sera magica,è stata una sera vera è stata la nostra sera.Grazie.

Danielino....

in silenzio

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Questa mi era sfuggita, Daniela. So che cosa è la sofferenza , in molte delle sue forme. Bisogna diventare leonesse e tu lo sei. Coraggio, Danielina, vinci le tue battaglie. Un bacio. Franca.

Ieri è morto un mio amico. Abbiamo lavorato assieme in radio per 23 anni. Avrebbe compiuto 45 anni a febbraio. Anche per lui, oggi, la mia sofferenza. Grazie, Franca. Stasera cercherò di mettere l'ultimo brano del round.

Ti capisco, Daniela. Il tumore si è portato via prima mia cognata che per me era una sorella. Di ictus sono morte una mia carissima amica e mia suocera che era un tesoro e mi voleva bene come alla figlia. E l'elenco delle persone che ho amato è molto lungo. Il primo marzo del 2009
è mortp mio marito. Non riesco più a fare un lungo sonno. La sera mi ritrovo in un letto vuoto e mi assale l' angoscia. Ma nonostante tutto ti voglio augurare un 2011 tutto pace e serenità. Un bacio. Franca.