La pagina non l'ho scritta io, Paolo. Ma un'amica che qua non c'è più anche se ancora c'è nella mia vita. Lei mi respirava, un po' come io respiravo. E molto spesso le parole che lei scriveva erano il mio sentire. Anche io, come Liesma, vorrei un mondo senza spigoli, vorrei imparare a riconoscere gli spigoli perché sempre, per quanta corazza hai addosso, riescono sempre a trovare un angolino dove penetrare e dilaniare le carne, dopo che il cuore. Ciò nonostante, per quanto ci si possa sforzare, non si riesce a trovare l'arma per contrastarla. Qualcuno dice che è l'odio. Ma io non ci riesco a odiare, per quanto mi sforzi di farlo o per quanto possa dire di esserci riuscita. Grazie della lettura, Paolo. E dell'analisi che hai fatto di me, molto aderente a come sono io. Anche se qualcuno mi ha detto che dovrei curarmi di più.