E' un gesto disperato
il mio di pensarti
negli angoli più remoti dei miei ricordi
regni sovrano sui miei giorni
che passano ma non avanzano più.
Eclissato è il sole se i raggi del tuo volto sfuggono
e i desideri le stelle non ascoltano più
nel cielo velato di pianto
un pugno raccoglie una lacrima
un'altra, per te.
Stretta al petto
strappa il cuore e lo butta tra le stelle
lacrime cadenti nel firmamento sofferente
graffiano i sogni
La luna esplode piena dietro una nuvola
è il segno che c'è ancora
ma il silenzio preme sugli occhi
e imbrunisce lo sguardo
nuvole negli occhi
lampi nell'animo,
un tuono nel silenzio
rompe la quiete
così il vento soffia caos.
Disperata raccolgo le radici
di questo amore
che pianterò nella mia tomba
-un gesto disperato-