(senza titolo)
Siamo degli sciocchi...
degli sciocchi a continuare per inerzia,
per apatia, magari anche per coerenza,
questa guerra
che non ha né una causa né uno scopo
e non è nemmeno la nostra.
Credendo che sia giusta,
credendo almeno lei abbia un senso,
credendo di poter risolvere le cose
usando la forza.
Siamo degli sciocchi...
degli sciocchi che si alzano al mattino
con l'amaro in bocca, maledicendo
tutto e tutti
per averci lasciato fare quello che abbiamo fatto
e lasciato non fare quello che non abbiamo fatto.
Come se noi non avessimo colpe.
Come se noi fossimo solo
vittime
del fato, del caso, del sistema.
Siamo degli sciocchi
degli sciocchi a muoverci tra i ranghi
come santi angeli bianchi,
seguendo un'ambigua forma di rispetto
che porta ad evitare azioni, discorsi,
parole
(che, soli, approviamo)
soltanto per non essere diversi.
Ma noi siamo diversi.
Siamo degli sciocchi...
degli sciocchi da abbattere, da legare,
da vincere, da odiare,
da stringere e da amare,
da prendere e ammirare,
da ridere e scartare,
da vivere e da sognare
perché in fondo
siamo degli sciocchi a cui piace essere sciocchi
per un'unica, semplice,
fondamentale ragione:
vivere.