E così, a quella osservazione di saccente ostilità, decisi di lasciarmi cadere nel pozzo parlante
Raccolsi i frammenti di specchio, uno ad uno, e li ricomposi
Ogni frammento si univa all'altro, in una osmosi ad alto gradiente, che non lasciava fenditure
Lo specchio era completo, ed enorme
Si posizionò in una cornice di granito rosso Bergman, illuminando ogni angolo del pozzo
Ma non rifletteva la mia presenza
Cominciai a riflettere, ma solo sulla situazione inesplicabile
Dapprima provai con un dito, poi, suggerito da Carpenter, entrai nello specchio…
Ero a casa. Davanti allo specchiera del soggiorno
Ma non ero più io