Se non avessi quel ricciolo
- oziosa virgola - che pende
al centro di una fronte altezzosa,
oggi mi sentirei così smarrito
che neppure una struggente
e stridula cover Don’t cry
dei lamentosi Guns n’ Roses,
saprebbe ispirarmi a trovare
la strada del ritorno.
Ritorno da cosa, o da chi?
Da quel vaporoso limbo asessuato
di trastulli e piaceri?,
di innamoramenti repentini,
di acuminato ardore
che a nulla si opporrebbe
se non a quell’arrendevole cosmesi
di un sorriso garbato, di una carezza
marcatamente voluttuosa.
Oggi saprei cogliere
il senso del vuoto
come una fine deliberatamente voluta
che oscilla tra lo sguardo ammiccante
e la penosa ritrattazione
di un pudore cristiano.
Qui c’è la mia storia, altrove quella di un altro….