Adoro mio fratello Paolo, è più grande di me di sei anni, mi ha sempre difesa (si veda la storia del riporto di papà), coccolata e viziata. Quando a tavola si portava la mozzarella, lui senza che neanche dicessi una parola, tagliava il cozzetto, la mia parte preferita e me la metteva nel piatto. Questo fino a che non si è fidanzato. Elisa è arrivata all’improvviso nella vita della nostra famiglia ed è stata antipatica da subito a tutti. Inutile dire che il cozzetto della mozzarella non è stato più mio, che a Natale il regalo più bello da Paolo l’ha avuto lei. Insomma, vi assicuro, è insopportabile. La cosa peggiore è ce cerca di essermi amica. Sabato scorso è arrivata da me con due biglietti per il balletto. Come lasciarsi sfuggire un balletto? Impossibile per me!
Speravo i biglietti fossero tre, uno per lei, uno per Paolo, ed uno per me, invece no, la disgraziata ne aveva solo due.
“Eva (che sarei io) ed Elisa vanno al teatro come due belle cognatine” ha esordito la mamma strizzandomi l’occhio. Le avrei fatto lo scalpo così come l’ho già fatto al babbo.
C O G N A T I N E ? ho pensato .. io ed Elisaaaa?? Oh magari Paolo si mettesse con la mia amica Chiara e lasciasse questo mostro dai capelli rossi, formosa, tettona e bonazza che non fa altro che mettere le tette in evidenza per dimostrare come le mie siano una misera seconda!
Elisa ed io siamo andate con l’autobus, pioveva ed avevamo l’ombrello. Mentre l’autobus camminava fra me e lei si è messo un vecchietto. Non so come si venuto, ma ad un tratto, ho delicatamente alzato l’ombrello e facendolo passare fra me ed il vecchietto, con il manico ho preso a palpeggiarla lentamente. Elisa si è girata ed ha lanciato un’occhiataccia al pover’uomo. Poco dopo ho ripreso, questa volta, le ho alzato il kilt da sotto e le ho dato una bella tastata. Lei si è girata nuovamente ed ha detto qualcosa. Non contenta, sono tornata all’attacco con maggiore decisione. A questo punto Elisa è diventata una furia, ha prima insultato l’uomo e poi con tutta la sua forza gli è saltata sul piede.
Il poveraccio la guardava all’inizio disperato, poi sentendosi ingiustamente accusato a iniziato a risponderle. Sull’autobus i passeggeri hanno iniziato ad urlare al maniaco, ed io ho iniziato a pensare come scappare.
Alla risposta del vecchietto, Elisa ha risposto a sua volta dandogli un ombrellata in testa. Panico sull’autobus, ressa, io appiattita in un angolo.
Le porte d’un tratto si sono aperte, ho afferrato Elisa per un braccio che voleva restare
“Io lo denuncio quel porcooooooo!!” sbraitava come un’ossessa, ed io a correre con lei trascinandola.
Ci siamo fermate ad un angolo di strada lontano:
” Senti Elisa, tu te la devi smettere di girare con queste tette di fuori chiaro?! Ti rendi conto che sei una provocazione per ogni uomo?!!!”
Ma voi dite che davvero Elisa diventerà mia cognata?
Titolo: Quella decerebrata della fidanzata di mio fratello 
28/1/2008, 09:08
... sorcio, non ci credo che non scrivi con l'anima, ti ho letto!!!
