piano piano

Ad una storia di lago
voglio ritornare
quando la neve taceva nell’erba
ed ero luce smerigliata
persino sulle brine dell’inverno;
non posso trattenerti
se vuoi andare è giunta l’ora
anche se il pino più alto del bosco
resterà di luna e neve
nelle mie radici
nel cuore mio più vero.
Guardami come lo scoiattolo
che aveva perso il ramo,
di nebbia il suo vagare.
Sta nascendo l’alba
di giallo e rosa ritinge i miei colori
è un disgelo di cristalli
lento come un sonno di foglie
quieto come un silenzio nuovo
che mi risveglia e allieta
e gocciola così piano che
forse puoi sentirlo.

questa poesia non riesco a commentarla.
Una volta ne scrissi una con lo stesso titolo, ma non riesco più a trovarla.
E poi da queste parti è pieno di laghi, così che mi ricorda una storia di lago.
è molto bella, ma perdonami di più non riesco a dirti.
mi terrò questo:

Guardami come lo scoiattolo
che aveva perso il ramo
di nebbia il suo vagare.
piano piano

Cosa dovresti dirmi di più ? Mi commenti sempre in modo profondo. e ti dico grazie invece.
io so che l'inverno è freddo e che si cammina piano nella neve e che mi piaceva pattinare sul lago. quando ero bambina. Mi sono agganciata alla coda di quella ragazzina scoiattolo per non affondare nella neve.

piano piano
trasmette emozioni forti

mi arriva una devastante malinconia.... letta piano... poi non so dire piu nulla