brutti ricordi

Il mio cuore è vivo , palpita, lo sento..ma non sa dire: Ti amo.
Possono le cicatrici continuare a far male? Puo un ricordo non lasciare spazio alla vita ?
Voglio aprire il mio cuore, ma la paura attanaglia la mia mente.....La mente!
La memoria...
...sempre viva e sempre presente con i fantasmi che non mi abbandonano mai.
Sento calde le mie lacrime scendere.
Ho un cuore colmo d amore…. ma temo !
Sento il battito della vita e lo rinnego.
Vorrei dirti ti amo , vorrei che il mio cuore aprisse quel lucchetto da tempo chiuso, vorrei non farti soffrire,
vorrei darti la gioia.
La memoria ...se potessi la chiuderei in una scatola e lì dove il mare è piu profondo, la getterei.
Oggi, seduta nella mia stanza, ho chiuso fuori il mondo intero, sono qui da sola..
Voglio incontrare me stessa.
Oggi niente corse e affanni..sono stanca!
Mi sfuggo da tempo, ma so che l ombra che ho sempre dietro, quella che non approva, quella che non ride con me...mi chiederà il conto prima o poi.
Quando la pace sarà inquilina del mio cuore ?
Esco, ho bisogno d aria, devo sentire le mie guance bruciare per il freddo.
Esco, con il cuore gonfio, mi fa male.
Anche oggi sono scappata!

Citazione :

Esco, ho bisogno d aria, devo sentire le mie guance bruciare per il freddo

e respira, Lalla....
le cicatrici posso continuare a fare male per lungo tempo ma poi si rimarginano e non resta che una fastidiosissima crosticina.
poi sbiadisce e si dissolve anche quella, assieme ai brutti ricordi

D.

Grazie Daniela, sto respirando da tempo ormai.
A volte mi chiedo perchè si aprono certi cassetti e si tiran fuori le pagine ormai sbiadite della nostra vita, forse rileggendole si pensa di escorcizzarle.

Perchè ci è necessario, Lalla, ripercorrere il tutto. E' come quando muore qualcuno, devi farti trapassare dal dolore per renderti conto che non c'è più. Quando ti tornano in mente, è inevitabile che ancora un poco di quel dolore ti laceri, ma, ogni volta, è più lieve e, poco alla volta, restano solamente i ricordi belli ma questo quando ci sono e non sempre, purtroppo, è così: restano solamente quelli più dolorosi, quelli che più hanno scavato. Non si può e non si deve rinchiuderli nello scrigno, è utile invece osservarli bene e convincersi che mai più potranno sfiorarci facendoci ancora del male. Percorso lungo, molto, ma abbiamo buone gambe, lo so.

Ti immagino persona giovane, che soffre per pene che qualcuno o qualcosa ti ha causato...
Il dolore lo si vince (se si è fortunati) dopo averlo elaborato a lungo e per lungo tempo;
io sono anziana, ho cercato di elaborare i miei dolori, ma... ancora non ci sono riuscita o, almeno, non del tutto.
E anch'io, ogni tanto, per una certa forma di masochismo psicologico, riapro i cassetti dei miei dolori, che sono ancora piuttosto pieni.
Quando c'è il sole (e non solo in cielo) riesco a vedere l'atmosfera attorno a me abbastanza rosea; altrimenti c'è molto grigio che mi circonda, e rischio di soccombere.
Ma ci sono "abituata", nel senso che ormai convivo col mio grigiore da tempo. E' diventato un compagno fedele ed assiduo: certo l'unico che ancora non mi ha abbandonato.

Perdonami: anziché farti forza, mi sono lasciata andare...
Al.

solo...grazie
se vuoi pubblica qualche frase ...

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