Io non ti ho scordato
velluto
del mio buio
parte di me
che giaci sopita e (tu pensi) dimentica.
Ma ci sei, e nei miei sonni più profondi
ti scopri e mi osservi
mi guardi con occhi di gatto
e forse ti chiedi
se per un pensiero esista una madre.
Sogno dei miei sogni.
Un abbraccione, Rebby.